Il destino della mobilità individuale - e, un po' alla volta, anche collettiva- è nel segno dell'elettrificazione. Le Case automobilistiche stanno investendo miliardi di euro nel percorso della transizione ecologica. Tra queste la tedesca Audi ne ha messi in cantiere trenta per arrivare tra dieci anni a offrire soltanto vetture ecologiche. Un percorso che non è soltanto dettato dal progresso tecnologico, dallo sviluppo delle batterie e delle colonne di ricarica. Ma che passa anche per lo studio del design e della massimizzazione del comfort. La Audi Q4 e-tron è il primo fondamentale e rivoluzionario passo: la vettura è infatti totalmente nuova, costruita su una piattaforma pensata solo e soltanto per ospitare batterie e motori elettrici. Una Suv potente, da 204 CV, e che guadagna subito il podio in termini di autonomia: 522 chilometri! E con dimensioni esterne ancora contenute in 4 metri e 60 centimetri ma con un'abitabilità da limousine. Perché, oltre a non emettere CO2 e a non inquinare, la macchina elettrica, se ben congegnata come questa Audi, garantisce anche due ulteriori vantaggi rispetto a quelle tradizionali: più spazio a bordo per la mancanza dei sistemi di cambio e trazione e grande silenziosità di marcia che si traduce in comfort per gli occupanti e in azzeramento del rumore da traffico.
Audi Q4 e-tron e la sorella più potente Audi Q4 Sportback e-tron sono disponibili con due configurazioni di trazione, posteriore o integrale quattro elettrica, con uno o due motori a zero emissioni, con potenze da 170 a 299 CV e con batterie ad alta tensione di diversa capacità, 55 e 82 kWh, cui conseguono potenze di ricarica sino a 11 kW in corrente alternata (AC) e sino a 125 kW in corrente continua (DC). Valore, quest'ultimo, che consente di ripristinare sino a 130 chilometri WLTP di autonomia in 10 minuti presso una colonnina fast charge.
Audi Q4 e-tron non a caso ha scelto di presentarsi su un palcoscenico particolare: la Biblioteca degli alberi, a Porta Nuova, a Milano, all'interno di una istallazione temporanea dell'archistar Mario Cucinella, United for Progress, durante la Interni Week Design. Perché Milano è all'avanguardia del design e del rispetto ambientale. Proprio come le macchine che arrivano dalla Germania. In questo caso dalla fabbrica di Zwickau, trasformata in carbon neutral, così da garantire che non si inquina né a valle né a monte, nella produzione. E con un prezzo d'attacco interessante, 47.500 euro prima degli incentivi statali.