L’airbag! Se negli anni Novanta il terrore degli automobilisti era rappresentato dal trovare la propria macchina con i vetri in frantumi e i fili elettrici penzolanti dal vano stereo, oggi non è più così. Con l’introduzione dell’autoradio di serie, è divenuto impossibile per i ladri rimuovere l’impianto, spesso inglobato nel cruscotto della vettura. Per questo i “topi d’auto” si sono dovuti specializzare nel furto degli airbag.
La prima intuitiva causa del “boom” di tali furti è che questi cuscini esplosivi valgono molto, orientativamente dai 600 ai 900 euro sulle auto nuove.
Secondo, ma non meno importante, è che sono molto facili da rubare, soprattutto nel caso di quello riservato al guidatore. Al ladro è sufficiente intervenire su due levette poste nella maggior parte dei casi dietro al volante.