Chi ha avuto il piacere di visitare il Giappone probabilmente sarà salito a bordo di uno Shinkansen, il treno proiettile capace di viaggiare a 320 km/h lungo una rete ad alta velocità - la più efficiente e trafficata del mondo - che collega l'arcipelago da nord a sud. Ma fra qualche anno sarà possibile spostarsi ancora più velocemente: il treno maglev (ossia a levitazione magnetica) delle ferrovie giapponesi ha raggiunto i 603 km/h, fissando il nuovo record mondiale.
Quasi come un aereo. Il primato è stato registrato martedì 21 aprile durante una corsa test condotta sulla linea sperimentale che si trova vicino al monte Fuji, nella prefettura di Yamanashi. Il maglev L0 Series, composto da sette vagoni, ha superato la soglia dei 600 km/h per 11 secondi, spingendosi fino all'incredibile velocità di 603 km/h. Meno di una settimana fa il treno aveva già toccato i 590 km/h, superando il suo stesso record di 581 km/h risalente al 2003.
Secondo i piani della Central Japan Railway Company, il maglev entrerà in servizio nel 2027 su una tratta di 286 chilometri che collegherà Tokyo e Nagoya in 40 minuti, dimezzando il tempo oggi necessario con lo Shinkansen. Nel 2045 la linea sarà prolungata fino a Osaka, che sarà possibile raggiungere dalla capitale in un'ora e sette minuti.
I treni magnetici. Le tecnologie in campo sono diverse, ma il principio di fondo resta il medesimo: attraverso l'utilizzo dei campi magnetici e del metodo della levitazione magnetica (magnetic levitation, da cui mag-lev), questi treni "galleggiano" sopra i binari e possono così muoversi più velocemente di quelli tradizionali, perché devono affrontare solo l'attrito dell'aria. E sono inoltre più silenziosi e producono meno vibrazioni.
Le tecnologie per i sistemi di spostamento maglev sono allo studio da decenni. Tuttavia, i costi per la realizzazione delle infrastrutture sono ancora così elevati che attualmente sono attive solo tre linee a uso commerciale: lo Shangai Maglev Train in Cina, inaugurato nel 2004, che percorre i 30 chilometri della tratta in sette minuti con una velocità massima di 431 km/h; il Linimo in Giappone, operativo dal 2005, un sistema automatizzato a bassa velocità (al massimo 100 km/h) che copre 9 chilometri; l'Incheon Airport Maglev in Corea, varato nel 2014, che tocca i 110 km/h su una tratta lunga 6,1 km.