Fotogallery - Le moto più incredibili
C’è la 02 Pursuit spinta da un motore ad aria compressa e la BRD RedShift che ha fatto della silenziosità il suo cavallo di battaglia. Ma queste moto a zero emissioni sono davvero così ecologiche come promettono?
“La 02 Pursuit ad aria compressa è progettata da uno studente di design industriale”
Aria vs benzina - Oggi come oggi, si parla tanto di veicoli ecologici e di “emissioni zero”. Dean Benstead, uno studente di design industriale, ha preso la cosa tremendamente sul serio e ha realizzato la “02 Pursuit”, la prima moto che sfrutta un propulsore ad aria compressa. Il modello costruito da Dean raggiunge i 100 chilometri orari ed è ancora piuttosto pesante, ma la prossima versione della due ruote ad aria avrà un telaio in alluminio, o forse in titanio, e peserà come una grossa mountain bike.
Felino silenzioso - A far compagnia alla 02 Pursuit, è arrivata oggi sul mercato USA la BRD RedShift: la moto fuoristrada più silenziosa del mondo. La RedShift si può già ordinare versando una caparra di cento dollari per i primi 100 esemplari, e di 200 dollari per i successivi. La moto sarà omologata per circolare su tutte le strade degli Stati Uniti, e potrà quindi partecipare alle gare di selezione per i veicoli della polizia. Nelle intenzioni dei produttori, infatti, un veicolo completamente silenzioso e adatto a ogni tipo di terreno rappresenta un grosso vantaggio per contrastare la criminalità di strada.
Ecologia di facciata? - Prima di gridare alla novità, e lasciare a casa le rumorose e inquinanti moto tradizionali, bisogna fare qualche piccola considerazione. Tanto per cominciare, l’aria che serve a far muovere la “02 Pursuit” deve essere compressa, e per comprimerla bisogna usare un motore tradizionale. Il trasporto delle bombole di “carburante”, inoltre, richiede l’uso di veicoli pesanti. Non sarà che per percorrere qualche chilometro a emissioni zero questa moto richieda una produzione di CO2 ben superiore a quella che si ottiene, per esempio, con una moto a gas? E poi, quanto inquinamento verrebbe prodotto dalla realizzazione da zero di una rete di distributori che garantisca il rifornimento di aria?
Troppo costosa… - Per quel che concerne la serie RedShift - che vanta prestazioni paragonabili a un 250 a benzina - il discorso è un po’ diverso, certo, ma il prezzo base di 15 mila dollari lascia molti dubbi sulle sue probabilità di successo commerciale. Chi si compra un veicolo a emissioni (quasi) zero se costa il doppio di uno a benzina? Forse la risposta sta proprio nella strategia di mercato della BRD: rivolgersi a utenti, come la polizia, che dalla silenziosità possono trarre un concreto vantaggio.
In questo caso tutta la procedura di omologazione per la vendita al pubblico servirebbe solo ad avere le carte in regola per partecipare alle gare di appalto, e forse la moto ecologica che fa per noi deve ancora arrivare. (sp)
Edoardo Bracaglia