Scocca in alluminio, cerchi in lega, fari allo xeno e interni…. in pomodoro. Sì, avete letto bene. Sedili e tappetini della vostra prossima automobile potrebbero essere realizzati con un materiale di origine vegetale ottenuto dagli scarti della lavorazione del pomodoro.
La strana coppia. Lo ha annunciato qualche giorno fa Ford, che ha recentemente stretto un accordo con il gigante del ketchup H.J. Heinz per la realizzazione di questo curioso progetto. Obiettivo delle due aziende è quello di utilizzare bucce, torsoli, foglie e rami dei pomodori per la realizzazione di una ecoplastica da impiegare negli interni delle auto.
La ricerca è ancora in fase embrionale e le sfide tecnologiche da superare non sono da poco. Prima tra tutte quella di trasformare le fibre vegetali dei pomodori in qualcosa di sufficientemente robusto e compatto da poter essere impiegato a livello industriale.
Materie prime naturali. Ciò che è sicuro è che a Ford non mancheranno le materie prime: Heinz spreme ogni anno 2 milioni di tonnellate di pomodori: una quantità di passata sufficiente a riempire almeno un migliaio di piscine olimpioniche.
L’utilizzo di materie prime naturali non è comunque nuovo in casa Ford: già una quindicina d’anni fa l’azienda di Detroit aveva provato ad impiegare fibre di cocco, cotone riciclato, pula di riso e soia nei tessuti delle proprie vetture.