di Giovanni Conese
La Lamborghini Urus Concept, recentemente presentata al Salone di Pechino 2012, promette di riscrivere la storia del SUV, ci riuscirà? Rifatti gli occhi con la gallery.
"La Urus fa anche segnare il valore più basso di emissioni CO? della categoria"
Mercato ricco
Attenta all’ambiente - La Lamborghini Urus cercherà, infatti, di sfilare il trono nell’Olimpo delle super sportive alla Porsche Cayenne e alla BMW X6. Quali sono le sue armi? Un propulsore in grado di scaricare a terra, con l’aiuto della trazione integrale permanente e di pneumatici generosi da 24 pollici (!), ben 600CV, pari a 440kW di potenza, vero record di settore. Ma ai nostri giorni, indipendentemente dalle dimensioni, anch’esse da primato - 4,99m di lunghezza x 1,99m di larghezza x 1,66m di altezza e 4 posti - quello che conta è l’anima ecologica. Grazie al know how Lamborghini nel campo della costruzione leggera, e in particolare nell’uso della fibra di carbonio anche per gli interni con la tecnologia Forget Composite, si ottiene un peso ridotto rispetto alle rivali che permette di segnare il valore più basso di emissioni CO? della categoria!
Opera d’arte - Se anche i numeri vi hanno lasciato interdetti, mettetevi comodi, non vi resta che guardarla. D’altronde l’automobile è un’opera d’arte. Può piacere o meno, l’importante è che vi faccia emozionare, vi trasmetta la sua essenza. E, nonostante l’insolita veste, le linee tese e decise ricordano lo sguardo delle sue sorelle Gallardo e Aventador. Perfino il nome Urus, una sorta di progenitore del toro, aggressivo e imponente, è un chiarissimo richiamo alla storia Lambo. (sp)