di Giovanni Conese
L’ultimo sviluppo dell’ibrido Ferrari HY-Kers è stato uno dei protagonisti al recente Motor Show di Pechino 2012. Ha raggiunto una fase avanzata della sperimentazione e presto potrebbe equipaggiare la nuova super-sportiva di Maranello.
"L’evoluzione del sistema HY-Kers permette di ridurre del 40% le emissioni di CO?"
Verde Ferrari
HY-Kers rampante - Sfruttando il know-how derivato dall’esperienza in Formula 1, si arriva al powertrain HY-Kers con layout - disposizione meccanica - posteriore centrale. L’HY-Kers è costituito da un motore termico V12 con cambio automatico F1 doppia frizione a 7 rapporti e due motori elettrici. Il primo, accoppiato al cambio, trasmette il moto attraverso una delle due frizioni e si collega a uno dei due alberi primari assicurando così un’erogazione della potenza istantanea e continua tra il motore elettrico e quello termico. In fase di frenata, inoltre, agisce come un generatore sfruttando l’energia cinetica della coppia negativa per ricaricare le batterie agli ioni di litio collocate sotto il pavimento della vettura all’interno del fondo aerodinamico - questo contribuisce ad abbassare ulteriormente il baricentro! Il secondo motore elettrico, invece, è collocato anteriormente al motore termico ed è dedicato ai sistemi ausiliari. La gestione dei motori è affidata a una centralina, anch’essa derivata dal mondo delle corse.
1kW per 1kg - L’ottimizzazione del sistema HY-Kers permette di ridurre del 40% le emissioni di CO? nel ciclo combinato e di migliorare le caratteristiche dinamiche longitudinali e laterali della vettura, attraverso la gestione della coppia, del controllo della trazione e della ripartizione della frenata. L’unico inconveniente, rappresentato dall’aumento di peso dovuto alle componenti ibride, è stato superato avvicinandosi all’obiettivo dichiarato di 1kW per ogni chilo... Pronti a guidarla? (sp)