Come saranno le macchine da F1 tra un decennio? La risposta arriva da un esperto: il boss dell’ingegneria Pat Symonds, ex progettista delle automobili da corsa di casa Renault.
“Le monoposto del futuro saranno davvero molto diverse dalle attuali?”
Idee dei costruttori - Secondo l’ex progettista di Renault, le prossime macchine di Formula Uno saranno ben diverse dalle attuali. L’evoluzione che subiranno sarà ben più importate di ciò che è avvenuto nei decenni precedenti: videocamere 3D, regolazioni per ottimizzare l’efficienza del veicolo, riduzione dei consumi di carburante e molto altro ancora.
Cambiamento già in atto – L’evoluzione delle F1, che ancora oggi rappresentano il top delle automobili da corsa, è dovuta in parte alle nuove decisioni della FIA, che ha già imposto un abbassamento dei consumi del 35%, in vista dell’applicazione di un più piccolo ed ecologico motore da 1600 cc di cilindrata entro il 2013. Così come è prevedibile l’ampio uso di una tecnologia sviluppata proprio nella F1, il Kers, acronimo che significa: “kinetic energy recovery systems” e permette di recuperare parte dell’energia cinetica prodotta dal veicolo. Questa importante tecnologia è stata sviluppata sulle macchine da corsa e oggi la ritroviamo anche in altri campi, come ad esempio nel mondo dello sci.
Visione del prossimo decennio – Secondo il progettista inglese Pat Symonds le regole del futuro imporranno ai team di costruire macchine più efficienti, che consumano meno e con minor potenza delle attuali. Per migliorare le prestazioni a quel punto dovranno intervenire altre modifiche, come nuovi studi in materia di aereodinamica. Ad esempio le gomme saranno montate su cerchi più grandi, mentre si ritornerà a parlare del famigerato “effetto suolo” a causa di nuovi alettoni posteriori, che avranno una grandezza standard, in parte ridotta, e non permetteranno un carico aereodinamico così cospicuo come oggi. E, non da ultima, l’innovazione del 3D: le videocamere in cima alla monoposto mostreranno la gara anche nella terza dimensione.