di Peppe Croce
La storica carrozzeria Zagato di Milano torna a collaborare con BMW. Il risultato è una Z4 stravolta, ma pronta per andare in strada.
"Non finirà in un museo: la Zagato è omologata per circolare in strada"
O mia bella BMW -
Concorso d'eleganza Villa d'Este
Zagato
Originale, ma stradale - Come al solito, quando si parla di auto Zagato, non si ha mai a che fare con modellini da museo belli ma impossibili da far circolare sulle normali strade. Al contrario, questa coupé nasce proprio per essere guidata ed è per tanto omologata stradale come la Z4 da cui deriva. La personalizzazione, però, è pesante e tutta la carrozzeria è completamente nuova. Realizzata a mano partendo dal foglio di alluminio, con una enorme presa d'aria anteriore e la coda tronca. Tipica di Zagato, gradita anche per l'aerodinamica. Si aggiungono grossi cerchi da 19 pollici e una fiancata del tutto ridisegnata. Un pezzo unico, insomma.
Zagato story, italian style - La carrozzeria Zagato ha "messo mano" su quasi tutti i grandi marchi automobilistici nel corso della sua lunga storia. Dalla Ferrari all'Aston Martin, tra le più care e lussuose, dalla Lancia alla Toyota, tra quelle a prezzi più abbordabili. Ma sempre coupé e sempre con quella coda all'insù. Tra le sue creature recenti c'è la Alfa Romeo TX3 Stradale, un'italiana con motore americano: quello della Dodge Viper ACR. (sp)