Le strade olandesi potrebbero presto diventare il primo banco di prova europeo delle auto senza conducente. Il governo di Amsterdam ha infatti approvato un test su larga scala di Google car e concorrenti vari, tra cui autobus, camion e veicoli commerciali, con l’obiettivo di ridurre il traffico e aumentare la sicurezza.
Autisti virtuali. I tempi della sperimentazione, per ora, saranno dettati dalla burocrazia: i primi test sono previsti non prima dell’estate, quando l’iter legislativo sarà completato e le nuove norme saranno state discusse e approvate dal Parlamento.
Nel mese di novembre potrebbe già partire la sperimentazione vera e propria su strade pubbliche, quando un’auto senza conducente debutterà sulla A10, l’autostrada alle porte di Amsterdam. Dal prossimo mese di febbraio sono però previsti diversi test con camion senza conducente, rigorosamente confinati in aree private.
Meno ingorghi, meno smog. La tecnologia dell’auto che si guida da sola potrebbe aiutare i Paesi Bassi a risolvere i problemi di traffico che, ormai da decenni, affliggono le principali strade del paese sopratutto nell’ora di punta. «Le auto si parleranno tra di loro, manterranno da sole la distanza di sicurezza, avanzeranno e freneranno in maniera ordinata e contribuiranno sia a rendere le strade più sicure che a risparmiare carburante e contenere l’inquinamento» ha dichiarato in una nota il Ministero dei Trasporti.








