In bici a 330 km/h: è il pazzesco record di velocità stabilito da Arnold Nearcher e François Gissy con la loro bicicletta a reazione.
Qualche giorno fa, sul circuito francese di Le Castellet, i due si sono presi il lusso di lasciare letteralmente al palo una Ferrari F430 Scuderia, un bolide da 490 cavalli di potenza.
La berlinetta di Maranello ha perso in velocità di punta - "solo" 315 km/h secondo quanto dichiarato dalla Ferrari - ma anche in accelerazione: come si vede nel video, già dalla partenza non c'è confronto.
Supercombustibile. La bici è alimentata da un motore a reazione che come carburante utilizza il perossido di idrogeno contenuto in tre bombole montate sul telaio. Si tratta di un liquido relativamente stabile che quando entra in contatto con un catalizzatore (in questo caso, argento), si decompone in una miscela di vapore caldissimo (fino a 740 °C) e ossigeno in meno di 0,1 millisecondi, aumentando quasi all'istante il suo volume di 5.000 volte.
Ed è proprio questa rapida e improvvisa espansione del gas che imprime alla bici l'impressionante accelerazione.
Nearcher e Gissy sono comunque lontani dal battere il record di velocità per veicoli a due ruote, che è di 605 km/h, stabilito nel 2010 dalla Top 1 Ack Attack Streamliner, una sorta di moto-razzo di fabbricazione americana.