Motori

Ha:mo, il progetto di car sharing di Toyota

Muoversi in armonia. È ciò che significa la sigla Ha:mo, il progetto di Toyota per integrare trasporto pubblico e privato usando veicoli elettrici a corto raggio.

[Contenuto realizzato da Focus in collaborazione con Toyota]

Iveicoli elettrici non hanno ancora molta autonomia? E allora usiamoli per tutti i piccoli spostamenti in città, ovvero il luogo in cui l’inquinamento si fa sentire maggiormente. È questa l’idea di partenza del progetto Ha:mo, che Toyota sta sperimentando in Francia, a Grenoble, e in Giappone, sia a Tokyo sia a Toyota City, città che ha preso il nome dal colosso automobilistico, che qui ha la sua sede principale.

Per questo, Toyota ha pensato a vetture piccole e maneggevoli, per uno o due passeggeri: gli i-Road e i Coms, capaci di percorrere 50 chilometri con un “pieno” di elettricità, da prendere dove si vuole e lasciare dove si vuole, grazie a un servizio di car sharing utilizzabile con lo smartphone.

L’idea è che, grazie alla loro presenza capillare e alla facilità d’uso, possano integrare la rete dei trasporti pubblici, permettendo a chiunque di spostarsi in città senza dover ricorrere alla propria macchina: per andare a un appuntamento di lavoro o per fare la spesa, per raggiungere la stazione o il parcheggio dove si è lasciata la propria auto personale e per qualsiasi altra piccola incombenza. Tutto comodamente e senza emettere CO2.

Il test di Grenoble. Come detto, in Europa il progetto Ha:mo è stato testato a Grenoble, in Francia. L'esperimento è partito 2 anni fa, con 27 stazioni di raccolta per un totale di 70 veicoli. E i risultati sono incoraggianti: dopo un primo anno utile per mettere a punto tutti gli anelli della catena, i dati indicano che l’utilizzo del sistema è quello atteso. Ogni noleggio dura in media 45 minuti per una distanza media di 5 chilometri e il 75% degli utenti sceglie l’opzione di “sola andata”, prendendo il veicolo in un punto e lasciandolo in un altro.

I picchi? Durante la settimana e negli orari classici: mattina, ora di pranzo e tardo pomeriggio. Quanto alle stazioni di ricarica più sfruttate, la prevalenza è di gran lunga per le due vicine alla stazione, come vorrebbe l’idea di un utilizzo alternativo all’auto privata. La sperimentazione durerà fino all’ottobre 2017.

Ha:mo è un servizio pensato per sostituire in città l’auto personale, integrandosi con i trasporti pubblici.

CON LO SMARTPHONE Ogni auto si può prenotare con una app per smartphone in qualunque momento. Si può prendere e lasciare a qualsiasi stazione di sosta.

VIAGGIO CONVENIENTE Si paga solo per l’utilizzo effettivo, senza ulteriori costi, né per il parcheggio né per l’energia elettrica consumata.

PICCOLA E MANEGGEVOLE Le auto sono ultra compatte: si muovono agilmente nel traffico e anche nelle strade cittadine più anguste.

MASSIMA EFFICIENZA La app di Ha:mo indica sempre la combinazione ideale tra auto e mezzi pubblici per raggiungere la propria destinazione.

ECOLOGICA Minore spreco di spazio e di energia, nessuna emissione di CO2: gli i-Road e i Coms del sistema Ha:mo sono amici dell’ambiente.

TURISTICA Il tablet a bordo fornisce tutte le indicazioni sulla città, sui percorsi e sui luoghi accessibili solo con questo genere di veicoli.

23 settembre 2016
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us