Motori

Google: meno incidenti con le automobili senza pilota

Secondo Google possono salvare vite.

Secondo i ricercatori del progetto di automobile senza pilota di Google, i veicoli robot del futuro potrebebro diminuire il numero di vittime di incidenti stradali.

“Nessuno degli automobilisti umani incrociati per strada ha notato differenze nel modo di guidare”

Un milione in meno - Sebastian Thrun è il capo del progetto di Google “driverless car project” e, secondo lo scienziato di Mountain View, circa un milione di vite si potrebbero salvare sostituendo i guidatori umani con la tecnologia che permette alle automobili di guidare da sole.

Ottima conduzione - Per ora le macchine autonome di Google hanno svolto test per circa 225.000 chilometri, sperimentando tutti i tipi di condizioni di guida che normalmente si presentano davanti al parabrezza di un pilota. E, a quanto affermano dalla grande "G", finora questi veicoli robotizzati non hanno mai sbagliato una manovra. Sempre secondo Thrun, nessuno degli altri guidatori incontrati per strada ha notato alcuna differenza.

Motivi personali - Sebastian Thrun è coinvolto nel progetto sia dal lato professionale che da un punto di vista personale, avendo perso a causa di un incidente un suo caro amico quando aveva 18 anni. Secondo il professore di informatica della Stanford University è stato in quel momento che ha deciso di dedicare la propria ricerca per trovare un sistema che possa evitare altri incidenti e salvare vite umane.

Maggiore efficienza - Inoltre ritiene che la tecnologia dei futuri veicoli robot, oltre a salvaguardare i passeggeri delle automobili, potrebbe risultare molto utile per rendere più efficiente e rapido il sistema di trasporti su 4 ruote, sincronizzando l'andatura dei veicoli e il traffico, riducendo le velocità e anche gli eventuali sprechi di carburante. Un po' come i veicoli teorizzati nel film di fantascienza “Minority Report”. (gt)Niccolò Fantini

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11 aprile 2011
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