La democratizzazione dell'auto l'hanno fatta loro. Era il 1908 e dalla prima catena di montaggio al mondo usciva la Ford Model T (detta anche Flivver, ovvero "macinino"), la prima auto che un operaio della fabbrica americana avrebbe potuto comprarsi.
Un secolo dopo, la Casa dell'Ovale Blu vuole rimanere fedele alle idee che ispirarono il fondatore Henry ma su una strada molto diversa: l'elettrificazione dell'automobile
PER TUTTE LE ESIGENZE. La strategia di Ford è rendere disponibile la tecnologia ibrida al maggior numero di persone. Per questo le soluzioni della Casa statunitense sono a 360°: ibride leggere, full o plugin a seconda delle necessità e della capacità di spesa dei clienti.
Per esempio, per un automobilista che usa prevalentemente la macchina in città e che non vuole investire cifre troppo importanti, Ford propone la Fiesta e la Puma in versione mild hybrid (il motore elettrico supporta quello termico nell'avviamento, nell'accelerazione e nella ripresa) con un sovrapprezzo di circa 500 euro rispetto all'analoga versione a benzina.
L'elettrificazione per il maggior numero di persone: con soluzioni ibride diesel o benzina per tutte le tasche
Per chi invece avesse bisogno di una familiare per lunghe percorrenze, per le vacanze o per il lavoro, c'è la Kuga, disponibile nelle varianti mild diesel, full hybrid e plugin: quest'ultima, con un'autonomia reale in elettrico di 50 km, può girare in città senza inquinare e poi usare le batterie per consumare meno in autostrada.
FURGONI ECOLOGICI. La terza soluzione di Ford ha l'obiettivo di ridurre l'inquinamento di chi conse-gna merci o trasporta persone in città. Sia il Transit Custom sia il Tourneo Custom sono disponibili in versione plug- in.
Vuol dire poter girare in città con la riserva di energia elettrica (per 50 km) senza l'ansia di doversi fermare a ricaricare le batterie e magari rimandare le consegne come potrebbe capitare con un veicolo completamente elettrico.
Soluzione, quella del full electric, sulla quale Ford sta lavorando comunque. La nuova vettura – grazie anche a un accordo con Volkswagen per lo sviluppo comune della progettazione e per la condivisione della piattaforma MEB da parte dei tedeschi – arriverà nel 2021.
E sarà, in onore di Henry Ford, una macchina per tutti.