di Peppe Croce
Dodge aggiorna un mito che si rinnova sempre simile a se stesso da vent'anni. Un mostro da 640 CV con launch control che promette prestazioni incredibili abbinate al lusso degli interni.
"A tenere su strada la nuova Viper SRT ci pensano quattro gomme da 355mm"
L'attesa è finita
La solita monster - La Viper non è mai stata un'auto per gente tranquilla o che bada ai consumi. Il primo modello, nel 1992, aveva già 400 CV - un po' meno nella versione italiana per rispettare le norme anti inquinamento - e 664 Nm di coppia. I primi dati ufficiali sulla versione 2013, a dire il vero pochi, mostrano l'avanzamento tecnologico di questa sportiva che è arrivata ora a 650 CV erogati da un V10 da 8,4 litri di cilindrata. Per tenere su strada questo mostro servono gomme da 355 millimetri e un assetto molto sofisticato, che può essere regolato elettronicamente tra due tarature dal guidatore. O meglio: dal pilota.
Lusso dentro - La Dodge Viper SRT 2013, alle prestazioni, abbina un elevato lusso interno. I sedili, per esempio, sono di Sabelt, non marchio che equipaggia anche gli abitacoli Ferrari. Il resto dell'allestimento è personalizzabile e in gran parte a scelta del cliente. La Viper è e resta, quindi, un'auto di nicchia per clienti di nicchia. Ancora sconosciuto il prezzo, ma sarà di nicchia pure quello. (sp)
Ritorno della di Dodge Viper SRT a New York
Ventanni di Dodge Viper