Fu una donna, Bertha Ringer. Suo marito era Carl Benz, inventore della prima auto, la Patent Motorwagen, nel 1886. Bertha, che da fidanzata aveva finanziato le ricerche di Benz, da donna sposata non aveva più titolo legale nell’impresa, ma decise comunque di sostenerla. Poiché, dopo il brevetto depositato nel 1886, lo sviluppo dell’auto languiva, il 5 agosto 1888 Bertha prese con sé due dei suoi 5 figli a bordo del modello numero 3 della Motorwagen e andò a trovare sua madre. Si trattò di un viaggio molto avventuroso per l’epoca: 194 km, da Mannheim a Pforzheim e ritorno, senza strade asfaltate e stazioni di rifornimento. Il suo gesto ebbe però una grande eco.
Impresa. Durante il viaggio, Bertha si dovette improvvisare meccanico, pulendo i carburatori con gli spilloni dei capelli e chiedendo a un calzolaio di sistemare i freni, ma l’impresa convinse Benz e l’opinione pubblica che l’automobile aveva un futuro. Oggi la Bertha Benz Memorial Route fa parte del patrimonio industriale dell’umanità.