Motori

Basta uno smartphone per fregarti la macchina

I software auto per smartphone non sono sicuri!

È comodo sbloccare le portiere e avviare la macchina semplicemente con un tocco sul cellulare, ma i software che gestiscono queste operazioni sono sicuri? A quanto pare non al 100% visto che due professionisti sono riusciti a violarli.

“I protocolli di comunicazione usati dai software di gestione delle auto non sono sicuri”

Sms da guerra - Don Bailey e Mathew Solnik, gli hacker professionisti che sono riusciti nell’impresa sono due esperti di iSec Partners, un’azienda specializzata in sicurezza. Come ci sono riusciti? Sfruttando le debolezze insite nel protocollo usato dai produttori dei software per controllare tramite software alcune funzioni dell’auto. La tecnica di hacking usata dai due esperti è conosciuta come “war texting”.

Chiavi segrete - Un’auto che usa queste applicazioni installate sullo smartphone si collega ad appositi server per richiedere delle chiavi numeriche per ottenere l’autenticazione. L’obiettivo è quindi riuscire a intercettare questa comunicazione e “rubare” le chiavi segrete. Hanno impiegato due ore ma alla fine sono riusciti a violare il sistema. Si è trattata ovviamente di un esperimento per dimostrare la debolezza dei protocolli di comunicazione adottati da questi software. Solnik e Bailey, che parteciperanno alla conferenza Black Hat Technical Security a Las Vegas questa settimana, stanno lavorando con i produttori per tappare questa pericolosa falla. (pp)

Silvia Ponzio

4 agosto 2011
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us