di Luca Busani
È stato premiato come miglior sistema operativo mobile del 2011 e gli addetti ai lavori lo considerano l’ancora di salvezza per Nokia, eppure Windows Phone 7 non riesce proprio a decollare e gli utenti continuano a preferirgli Android e iOS. Perché?
"Se pensi di poter fare meglio di Windows Phone, perché non corri a sfidarlo?"
La sfida di Rudolph - E pensare che Microsoft ce la sta mettendo proprio tutta per convincere il grande pubblico delle qualità nascoste del suo sistema operativo. Tutto è iniziato lo scorso febbraio, durante il CES che si è tenuto a Las Vegas: all’interno dello stand Microsoft, Ben Rudolph sfidava i passanti a fare meglio del suo Windows Phone con qualsiasi dispositivo dotato di una piattaforma diversa. Chi riusciva a batterlo, riceveva in premio una banconota da 100 dollari, mentre chi perdeva doveva farsi immortalare con un cartello su cui riconosceva pubblicamente la sconfitta.
Smoked by Windows Phone - L’iniziativa ha riscosso un tale successo da convincere i dirigenti Microsoft ad avviare una nuova strategia di marketing, basata su questo tipo di sfida: ha preso il via, così, Smoked by Windows Phone, una campagna promozionale incentrata proprio sul confronto tra la piattaforma made in Redmond e i suoi diretti concorrenti. Stando ai dati pubblicati dallo stesso Rudolph sul blog di Windows, finora il sistema operativo “di casa” ha vinto nel 98% dei casi e i pochi sfidanti che l’hanno superato sono stati premiati con notebook HP e assegni da 1.000 dollari.
Il trionfo di Katta - Sahas Katta, giornalista del sito Skatter Tech, ha voluto prendere parte alla sfida e con il suo Samsung Galaxy Nexus ha inflitto una lezione memorabile al rivale Windows Phone. Ciò nonostante, l’addetto sconfitto non ha voluto riconoscere la disfatta - almeno all’inizio - adducendo scuse improbabili e aggrappandosi a cavilli ridicoli, pur di non pagare. Alla fine, però, Microsoft ha ceduto e, dopo che lo stesso Katta ha pubblicato un articolo in cui viene attaccata duramente l'intera campagna promozionale, sono arrivate perfino le scuse ufficiali.
Piace vincere facile - Anche un esperto del sito The Verge ha partecipato in un’altra occasione, ma ha riferito che, dopo il trionfo di Katta, le sfide successive sono state incentrate soprattutto su funzioni legate all’utilizzo dei social network e sulle ricerche nel web, cioè i veri cavalli di battaglia di Windows Phone 7. In questo modo, superare questi smartphone diventa praticamente impossibile, indipendentemente dal dispositivo impiegato.
Peggio di Windows Mobile - I dati sembrano parlare chiaro, eppure la clientela continua a nutrire qualche dubbio. Negli Stati Uniti, secondo uno studio dell’agenzia Nielsen, Windows Phone 7 è ancora meno diffuso del suo antenato Windows Mobile: nel primo trimestre del 2012, l’ultima versione del sistema operativo Microsoft ha raggiunto una fetta di mercato dell’1,7%, mentre suo “nonno” si è confermato al 4,1%. Android, iOS e perfino BlackBerry rimangono ampiamente in vantaggio, con percentuali in doppia cifra.
LG dice basta - Secondo, invece, comScore, negli ultimi due mesi Windows Phone è cresciuto sensibilmente e ha superato abbondantemente il 4%. Occorre, però, fare una precisazione su quest’ultima statistica: i dati raccolti dalla società di ricerca non tengono conto delle diverse release del sistema operativo, né tantomeno distinguono tra i vecchi Windows CE, Windows Mobile e i loro successori. A rafforzare l’idea d’incertezza che aleggia attorno alla piattaforma, sono arrivate altre due notizie: Nokia, diventato ormai il partner per eccellenza dell’azienda di Redmond, sta confermando il trend negativo dell’anno passato, mentre LG ha annunciato di non voler più produrre smartphone con WP7.
Windows 8 lo salverà - Microsoft crede fermamente nel potenziale del suo sistema operativo mobile e con la prossima versione punta a ottenere una quasi perfetta integrazione con l’imminente Windows 8: certo, c’è il rischio di compromettere anche l’avvenire di quest’ultimo, ma in caso di successo Ballmer e soci potranno recuperare parecchio terreno su Apple. Nei prossimi mesi, inoltre, arriveranno i primi modelli low cost con Windows Phone e anche questo elemento potrebbe contribuire a risollevare le sorti della piattaforma. Nel frattempo, il Nokia Lumia 900 continua a languire sugli scaffali dei negozi statunitensi, nonostante le recensioni entusiastiche e un esordio col botto nel primo weekend di vendita su Amazon. (sp)