Trucchi & consigli - Dieci trucchi per ritratti indimenticabili
Il 2012 sarà l’anno di Windows 8: il lancio ufficiale non è stato ancora fissato, ma dovrebbe avvenire entro il prossimo inverno. Nel frattempo, per ingannare l’attesa, Microsoft ha pubblicato i requisiti di sistema per i tablet.
La novità più ghiotta che verrà introdotta con questo sistema operativo sarà, infatti, la compatibilità estesa a qualsiasi dispositivo mobile, sia esso un laptop, un tablet o addirittura uno smartphone, a patto che abbia determinate caratteristiche tecniche. Questo era noto ormai da tempo, ma ad oggi nessuno aveva ancora parlato di quali fossero queste risorse necessarie per il corretto funzionamento di Windows 8.
Partiamo dallo schermo multi-touch, che dovrà avere una risoluzione minima di 1366 x 768 pixel ed essere in grado di distinguere 5 diversi input tattili contemporaneamente, per identificare le numerose gesture native. Non potrà mancare un acceleratore grafico, compatibile con la versione 10 dello standard Direct3D, in modo tale da garantire un’esecuzione fluida dei videogame più impegnativi e sbaragliare l’agguerrita concorrenza dei prodotti che montano iOS ed Android.
I dispositivi dovranno avere, inoltre, 5 tasti fisici: accensione e spegnimento, blocco della rotazione, incremento del volume, diminuzione del volume e l’immancabile jolly “Windows key”, che avrà un diametro superiore ad un centimetro. Non è certamente una rivoluzione, se confrontate quest’indicazione con gli ultimi smartphone Windows Phone 7: trattandosi, però, di un sistema operativo multipiattaforma, occorreva rivedere la storica combinazione CTRL + ALT + CANC, che è stata sostituita dalla più pratica POWER + WINDOWS KEY.
Ci sarà la webcam in alta definizione, l’altoparlante, connessioni wireless di ogni tipo - dal Bluetooth 4.0 al Wi-Fi 802.11n - e sensori di movimento in abbondanza, senza dimenticare l’integrazione del chip NFC, per le comunicazioni di prossimità. A proposito, la sua presenza dovrà essere segnalata con un apposito logo nell’area corrispondente lungo la cornice esterna: così, sapremo sempre quale lato del tablet appoggiare sulle casse per effettuare i pagamenti.
Per l’installazione completa, saranno necessari 10 GB di memoria libera, mentre tra gli ingressi dovrà esserci almeno una porta USB 2.0 esposta: quest’ultimo è un dettaglio che suscita grande interesse, considerato che né l’iPad, né tantomeno i suoi rivali con Android possono collegarsi direttamente ad altre periferiche, senza dover ricorrere all’uso di cavi, cavetti e adattatori vari.
Ciliegina sulla torta, l’intero sistema si risveglierà dallo stato di sospensione in meno di 2 secondi. Queste performance si otterranno solo con i modelli dotati di processori Intel; quelli, invece, che adotteranno ARM saranno meno reattivi.
Tutta colpa di piccole - ma importanti - differenze di architettura, sostiene Microsoft: saremo forse prevenuti, ma vogliamo avanzare qualche dubbio sull’imparzialità di Ballmer e soci, i quali avranno voluto favorire “segretamente” il loro storico alleato della Silicon Valley.