Era il sogno di tutti i possessori di smartphone: un’applicazione per spedire sms gratuiti. E invece no! WhatsApp, dopo 12 mesi di utilizzo gratuito, era diventato a pagamento per Android, BlackBerry e Windows Phone… ma non per iPhone. Un abbonamento annuale di 89 centesimi (estendibile a 3 o 5 anni rispettivamente a 2,40 e 3,34 euro).
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E l’iPhone? - Beh, se gli altri pagano già da un po’ l’invio dei messaggini, i possessori del melafonino no (dopo aver comunque pagato il download del programma). La pacchia, però, finisce oggi. Chi ha già installato WhatsApp in passato, anche solo fino a ieri, continuerà a inviare sms gratis per tutta la vita (almeno così sembra), ma chi lo scarica da oggi subirà la stessa sorte toccata a Android, BlackBerry e Windows Phone… scatta l’abbonamento annuale di 89 centesimi di euro, con la possibilità di estenderlo a tre e cinque anni. Il primo anno, come al solito, resta gratuito poi scatta il "pedaggio".
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Twitter dichiara guerra al porno - Le nuove versione di Twitter per Android e iOS sono in circolazione dagli inizi del mese di luglio. La principale novità? La possibilità di sincronizzare direttamente i messaggi. Bene. La seconda novità che il colosso cinguettante si è dimenticato di menzionare un’altra funzione: ossia la “censura preventiva”. Di cosa si tratta? Se il sistema rileva un tweet che contiene nudità, violenza o procedure mediche, spunta fuori un messaggio di avvertimento sul tipo di contenuto e l’utente ha due possibilità: guardare l’immagine oppure disattivare i filtri che bloccano questa tipologia di file multimediali. E se qualcosa sfugge al controllo del filtro, può segnalarlo come materiale inappropriato.
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MacBook Air e il WiFi traballante - Il MacBook Air, oggetto dell’ultima presentazione Apple di poco più di un mese fa, soffriva di un prestazioni non ottimali relativi alla rete wireless (in standard 802.11ac). Non è servito a molto il rilascio di una nuova versione dell'AirPort Utility all'inizio del mese. Il colosso di Cupertino, quindi, si è messo al lavoro e ha rilasciato ieri un aggiornamento software per MacBook Air (Mid 2013) disponibile per il download al questo indirizzo.
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