Il Co2 è il principale nemico dell'atmosfera, ma a sorpresa ora viene fuori che può essere l'amico segreto dele rose, con uno studio che rivela un nuovo possibile riutilizzo ecologico per il tanto vituperato biossido di carbonio. Sembra infatti che crisantemi, orchidee e rose, nutriti in particolari serre con aria arricchita di anidride carbonica, possano crescere fino al 30 per cento più veloci del solito. In Olanda da tempo le serre commerciali utilizzano le emissioni di Co2, ma ora l'ulteriore novità risiede nella provenienza di questi gas.
Fino a poco tempo fa gli operatori, come ha scritto il New scientist, bruciavano appositamente gas naturale, allo scopo unico di creare anidride carbonica da usare per alimentare le serre. Da oggi invece il Paese dei tulipani, noto nel mondo proprio per la bellezza dei propri fiori, lancia una nuova sfida: il riutilizzo nelle serre dei gas di scarico delle raffinerie di petrolio. Un'idea innovativa che, se sviluppata nel modo giusto, potrebbe servire non solo per la coltivazione di fiori, ma per fornire energia ad intere città, alimentate con l'aiuto dei gas di scarico.
In quest'ottica, i 27 miliardi di tonnellate di Co2 rilasciate ogni anno dall'attività umana potrebbero diventare un vero tesoro: oltre all'alimentazione delle serre, nel mondo scientifico si parla per esempio di trasformare l'anidride carbonica, con l'utilizzo di particolari microalghe, in un olio che possa a sua volta essere tramutato in biodiesel, o di generare nuove fonti di energia per le centrali elettriche riutilizzando una parte delle loro stesse emissioni.
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