Space X sta per compiere un altro grande passo avanti nella sua corsa allo spazio: far tornare dallo spazio uno stadio del proprio razzo Falcon 9, facendolo atterrare su una piattaforma galleggiante.
La società è nota per aver già lanciato più volte alla Stazione Spaziale Internazionale la capsula Dragon, costruita insieme al razzo Falcon 9 nelle proprie officine. Tutti i lanci sono andati a buon fine. Ma Elon Musk, fondatore e presidente della società, non è ancora soddisfatto dei risultati. E se da un lato solo qualche settimana fa ha presentato la nuova capsula Dragon II, in grado di portare uomini nello spazio a partire dal 2018, dall’altro sta lavorando sul razzo vero e proprio per ridurre sempre più i costi. Un modo per abbattere i costi è riutilizzare più volte il primo stadio del razzo.
SPAZIOPORTO nell'OCEANO. Il primo stadio del Falcon 9 finisce di solito nell'oceano, ma da più anni Space X sta testando le tecnologie necessarie per il recupero e il riutilizzo del razzo. Durante l’ultimo volo di un Falcon 9, il primo stadio è stato fatto rallentare con una riaccensione dei propri motori fino a fermarsi in verticale proprio in prossimità delle onde dell’oceano, nel quale poi è affondato come da manuale.
Il prossimo lancio di una Dragon diretta alla stazione orbitante sarà a dicembnre 2014 e in quell'occasione verrà tentato l'atterraggio del primo stadio sulla piattaforma galleggiante. È stato lo stesso Musk a comunicarlo via twitter, con la foto della base di atterraggio galleggiante che tra qualche giorno verrà trascinata nel punto previsto per il ritorno del primo stadio.
Autonomous spaceport drone ship. Thrusters repurposed from deep sea oil rigs hold position within 3m even in a storm. pic.twitter.com/wJFOnGdt9w
— Elon Musk (@elonmusk) 22 Novembre 2014La piattaforma è stata ottenuta dalla trasformazione di una piattaforma petrolifera che è in grado di rimanere perfettamente in orizzontale anche sul mare molto mosso.


LANCI SEMPRE PIù ECONOMICI. Va detto comunque che tale stadio non è stato costruito per essere riutilizzato e quindi verrà comunque abbandonato. Ma se Space X riuscirà nell’intento, presto i suoi lanci costeranno molto di meno rispetto a tutti i concorrenti.
Nel video qui sotto un volo di test e del relativo riatterraggio realizzato da Space X a giugno 2014. Il razzo è salito a 1000 metri di altitudine e poi è tornato a terra. E qui un precedente test.