Un "pace maker" nella pancia per "uccidere" la fame.
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Le nuove frontiere contro l'obesità passano anche dall'elettronica: un piccolo dispositivo per fornire allo stomaco il senso di sazietà. |
Una cura elettrizzante. Ma negli Stati Uniti, dove l'obesità è ormai un problema sanitario, sembra che cure e prevenzioni non sortiscano l'effetto desiderato e pertanto si è sempre alla ricerca di nuove cure. La Tuft university di Boston sta sperimentando da qualche settimana un nuovo dispositivo in grado di dare una vera e propria scossa alla cura dell'obesità: si tratta di un apparecchio che inviando allo stomaco impulsi elettrici a bassissima tensione, genera nel paziente una sensazione di sazietà, indipendentemente dalla quantità di cibo introdotta.
Pace maker per stomaci affamati. L'apparecchio è costituito da un elettro stimolatore grande quanto un orologio che viene impiantato appena al di sotto della gabbia toracica, e da un cavo munito di piccoli elettrodi che si innestano nei tessuti muscolari di cui sono costituite le pareti dello stomaco. La generazione degli impulsi elettrici è controllata da un software programmato di volta in volta dai medici in base alle condizioni del paziente, e che viene installato sull'apparecchio mediante un collegamento via radio con un comune PC.
I risultati sui primi 450 interventi portati a termine sono molto diversi da caso a caso: alcuni pazienti hanno perso in breve tempo fino al 40 per cento del peso in eccesso, mentre altri hanno avuto risultati molto meno soddisfacenti. Il Transcend Implantable Gastric Stimulator, perde infatti di efficacia in caso di fame nervosa, dato che il paziente è portato ad ingerire cibo anche senza lo stimolo della fame.
(Notizia aggiornata al 27 maggio 2004)