Teoricamente sì, una pentola a pressione può esplodere. anche se è un’eventualità eccezionale. La particolarità della pentola a pressione è che il vapore prodotto dall’ebollizione non fuoriesce. In tal modo aumenta la pressione interna e quindi aumenta la temperatura alla quale bolle l’acqua, che altrimenti non potrebbe superare i 100 °C. Il maggior calore riduce il tempo di cottura dei cibi.
[Come funziona la pentola a pressione?]
Caso raro
Di norma, ogni pentola ha una valvola di esercizio che mantiene costante la pressione interna (tra 0,5 e 1 atmosfera, oltre alla normale pressione a livello del mare) e una valvola di sicurezza che rilascia l’eventuale vapore in eccesso. Solo nel caso – davvero raro – che entrambe le valvole siano completamente otturate e la pentola sia dimenticata a lungo sul fuoco, la pressione interna potrebbe crescere al punto da superare il valore limite di rottura dell’acciaio inossidabile (60 bar) e provocare un’esplosione.
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