Come nei film hollywoodiani, la notte al museo (tanto desiderata da Attenbrough fin da bambino) è costellata di animali che lasciano le proprie vetrine, scheletri di dinosauri che si ricoprono di muscoli e pelle, dodo che eseguono rituali di corteggiamento e lotte fra rivali.
In “Alive” la spettacolarità delle immagini è unita al rigore scientifico e alla divulgazione: simulazioni al computer e grafica 3D permettono così di vedere l’incredibile “gara di nuoto acrobatico” tra un ittiosauro e una stenella, il piccolo delfino presente anche nel Mediterraneo.
"Alive" è stato realizzato dallo stesso team di esperti in computer grafica di Gravity, con la collaborazione di maghi degli effetti speciali creatori di Harry Potter e del Signore degli Anelli.
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Le riprese al museo di storia naturale di Londra, tutte effettuate di notte, hanno impiegato 15 giorni. Per la prima volta nella sua carriera, l’87enne Attenbrough ha dovuto recitare con animali non presenti sulla scena al momento delle riprese.
Lento e piacevolissimo nella narrazione, Alive è da guardare per il rigore scientifico, la ricchezza delle informazioni e la spettacolarità della realizzazione, adatte anche a un pubblico di bambini.