di Luca Busani
Il Nexus 7, il primo tablet prodotto da Google, è appena nato e sono già arrivate le prime critiche, riguardanti soprattutto la scelta di non dotarlo di una fotocamera posteriore. Ecco la giustificazione che hanno addotto a Mountain View.
"Meglio puntare tutto sulla fotocamera frontale adesso che Instagram la supporta"
Meglio non deludere - Per il suo primo tablet, Google ha deciso di contenere al massimo i costi e, per certi versi, di tornare alle origini - cioè al primo iPad fabbricato da Apple - escludendo la fotocamera posteriore dalla dotazione hardware. È una scelta indubbiamente discutibile, perché è in controtendenza rispetto alla moda imperante di puntare sempre più in alto in termini di megapixel, ma non per questo è immotivata, anzi: da Mountain View hanno fatto sapere che l’idea è nata soprattutto per non deludere i clienti, aggiungendo un inutile “orpello” poco soddisfacente.
Un sacrificio necessario - Sopra abbiamo scritto Mountain View? In realtà, abbiamo commesso una clamorosa imprecisione, perché la risposta all’interrogativo “perché il Nexus 7 non ha una fotocamera?” l’ha fornita la stessa Asus, la cui sede si trova invece a Taipei e ha curato lo sviluppo del tablet di Google. Tra le FAQ (Frequently Asked Questions) presenti nella pagina dedicata al prodotto, c’è proprio questa domanda e la replica recita più o meno così: “in questo caso, era essenziale contenere i costi e, per farlo, si è reso necessario sacrificare tutto ciò che non sarebbe stato di altissima qualità”.
Gli ordini di Google - Stando a quanto sostiene la nota casa produttrice taiwanese, l’inserimento di un sensore fotografico quantomeno dignitoso avrebbe comportato un incremento del prezzo di vendita troppo importante e questo avrebbe reso sicuramente meno appetibile il tablet. Google avrebbe, infatti, imposto due diktat: tenersi al di sotto dei 300 dollari montando solo hardware di prima scelta. L’impresa è stata tutt’altro che facile e, oltre alla rinuncia della fotocamera, ha costretto Asus a scegliere un display di dimensioni più contenute e con una risoluzione più ordinaria.
Più clienti, più soddisfatti - Asus ha aggiunto, inoltre, che un prezzo più accessibile permetterà a un maggior numero di persone di acquistare il tablet e questo incentiverà la diffusione di contenuti a pagamento, collegati con Google. E non parliamo, poi, dell’opinione degli utenti finali: sinceramente, preferiresti una fotocamera quasi inutile, oppure uno sconto sostanzioso? E ancora, qualora l’ottica offrisse una qualità fotografica analoga a quella del nuovo iPad, quante volte useresti il tablet al posto della macchina digitale?