Un sistema che ci avvisa se ci sono delle telefonate urgenti quando sia fuori casa o fuori ufficio… È quello che potrebbe succedere con il software "emotivo", capace di riconoscere le emozioni di chi ci chiama e avvisarci con un messaggio di testo.
Sorpresa, paura, sgomento.. nessuna emozione potrebbe più sfuggire alle segreterie telefoniche del futuro, grazie a software "emotivo" |
Immaginate un telefono che riconosce il tono della voce di chi ci chiama, ne capisce le emozioni e ci avvisa, quando siamo fuori, se ci sono comunicazioni urgenti.
È quello che potrebbe succedere tra poco con Emotive Alert, un sistema sviluppato al MIT (Massachusetts Institute of Technology) da Zeynep Inanoglu e Ron Caneel. Applicato ai risponditori automatici e alle segreterie telefoniche è capace di “capire” le emozioni dell'interlocutore e catalogare il tipo di messaggio in arrivo.
Un telefono sensibile. Nei primi dieci secondi, il software riconosce il volume, il tono e il ritmo del discorso. Poi confronta il messaggio vocale ricevuto con otto esempi o “impronte” acustiche che corrispondono a otto diversi stati emotivi.
Una volta classificato il tipo di comunicazione, il sistema invia immediatamente un messaggio di testo alla mailbox, con una faccina (emoticon) corrispondente al tipo di chiamata ricevuta: urgente, non urgente, formale, informale, felice, triste, eccitata, serena.
Problemi di lingua. Non tutte le tipologie di telefonata sono facili da individuare però: durante i test il software ha avuto difficoltà a riconoscere le chiamate formali e informali e quelle urgenti e non urgenti. Mentre la gioia e la tristezza sono individuabili dal solo suono della voce, gli stati d'animo più controllati si possono riconoscere solo dal significato delle parole o dalle sfumature del discorso.
Una soluzione potrebbe essere, secondo gli scienziati, quella di programmare il software per il riconoscimento della sintassi, per esempio l'uso di molte negative, significa una telefonata formale e urgente.
Anche se in questo modo si perde uno dei vantaggi del software: l'abilità di catalogare emozioni espresse in qualsiasi lingua.
(Notizia aggiornata al 14 gennaio 2005)