Uno dei più grandi punti deboli, se non il più grande, dei pannelli solari è quello di aver bisogno di luce per funzionare: è evidente a tutti che il loro utilizzo è limitato in base a fattori che non possono essere controllati dall'uomo, come il meteo. Questo cruccio ne limita l'utilizzo a zone dove il Sole è ben presente e per diverse ore al giorno: al MIT, ovvero il Massachussets Institute of Technology, è stato prodotto un pannello fotovoltaico che non ha bisogno di luce solare.
Il fulcro su cui ruota il meccanismo di questi pannelli di nuova generazione è un piccolissimo generatore elettrico dotato di piccoli tubi dove si inserisce combustibile e aria, i quali reagiscono creando calore. Il materiale di questi generatori ha dei piccoli buchi: quando la superficie si riscalda questi piccoli buchi fanno in modo che il generatore emetta luce in una particolare lunghezza d'onda. Se si posiziona una cella fotovoltaica in prossimità di questa luce, il gioco è fatto. Nel caso di questo prototipo, il combustibile utilizzato era butano, ma è possibile utilizzare qualsiasi altro materiale che sia in grado di creare calore, come carbone, legno o benzina. Per ora l'energia elettrica rilasciata è un buon punto di partenza, ma i ricercatori sono convinti che perfezionando il progetto sia possibile creare energia sufficiente per alimentare uno smartphone per un'intera settimana.
Il MIT non ha ancora dichiarato quando sarà disponibile in commercio in quanto siamo solo al prototipo di questo progetto: vi saranno ulteriori migliorie prima di mettere in produzioni questi pannelli solari "notturni".