Chi ben inizia è a metà dell’opera: non è trascorso neppure un mese da quando vi abbiamo dato la notizia e già si sono fatte avanti tante società per unirsi al progetto ed incrementare, così, le possibilità che questo possa trasformarsi in un vero successo. Stiamo parlando per la seconda volta del Full HD 3D Glasses Initiative, ovvero quello che in un futuro non tanto lontano - si vocifera addirittura di un possibile esordio durante il prossimo IFA di Berlino - potrebbe diventare il nuovo standard per la stereoscopia televisiva.
Il tutto è cominciato quando Samsung, Sony, Panasonic ed Xpand 3D hanno deciso di unire le proprie forze e produrre un paio d’occhiali 3D attivi compatibili con tutti i loro modelli di TV più moderni: l’idea è subito parsa ottima, perché in netta controtendenza rispetto alla pletora di dispositivi ottici che abbiamo visto nascere negli ultimi anni. Ancor più bello è, poi, scoprire che il progetto non è affatto passato inosservato presso la concorrenza ed altre importanti case produttrici hanno chiesto di poter prendere parte allo sviluppo delle lenti. In questo modo, alle quattro case per così dire “fondatrici” se ne sono aggiunte ulteriori quattro: Philips, Sharp, Toshiba e la cinese TCL. Ci teniamo a ribadire il concetto: siamo soltanto agli albori del Full HD 3D Glasses Initiative, pertanto non è da escludere che il numero di marchi coinvolti possa salire in breve tempo. Curiosamente, non sembra per nulla interessata a tutto questo la coreana LG, la quale punta ormai con decisione sulla tecnologia passiva, più economica e, soprattutto, matura.
Ovviamente, al momento è impossibile sapere chi la spunterà alla fine tra le due strade; nel frattempo, però, conviene memorizzare il neonato logo che contraddistinguerà tutte le TV compatibili con lo standard Full HD 3D Glasses, perché siamo certi che - concedeteci il gioco di parole - ne vedremo delle belle. (ga)