"Un paese più informato è un paese più democratico" è il titolo di una campagna di sensibilizzazione via Twitter promossa da Cemit DS: una piattaforma che aggrega tutti i cinguettii contenenti link ai vari quotidiani italiani online suddivisi per testata (visita il sito unpaeseinformato.cemitds.it).
Una rappresentazione grafica che campeggia nel layout del sito evidenzia il numero di condivisioni per ogni quotidiano, nell'ultima settimana e in totale. Si può così soddisfare la curiosità di vedere quali sono i siti di informazione più seguiti dagli italiani ma soprattutto, guardando la colonna a sinistra, visualizzare le condivisioni di ciascun quotidiano, guardando chi ne ha condiviso i contenuti su Twitter. Un modo per rimanere sempre informati e per trovare nuove voci da seguire nel mondo dell'informazione.
Il progetto, che non ha sponsor, è nato con l'obiettivo di diffondere l'informazione a macchia d'olio per avere lettori più informati e partecipativi: «l'obiettivo - spiega Calogero Sciabbarrasi, social media manager di Cemit DS - è quello di promuovere l'informazione come strumento di democrazia. Il sito è stato strutturato per monitorare i retweet dei quotidiani, quindi è teso a valorizzare il ruolo attivo dei lettori poiché, con il retweet o il commento a una notizia su Twitter, sono parte attiva nell'informazione. Un'iniziativa che è stata molto apprezzata dagli utenti, che esprimono il loro apprezzamento attraverso Twitter».
Che in futuro la campagna possa espandersi anche ai periodici? Attualmente non c'è ancora un progetto in questo senso. «Al momento il focus del progetto è la libera informazione come strumento di democrazia e abbiamo individuato il termometro della situazione monitorando i retweet dei quotidiani online» continua Sciabbarrasi. "Ciascuno di noi - si legge sul sito - ha una propria visione del mondo, spesso distante da quella degli altri". Informarsi e condividere notizie e informazioni è il primo passo per costituire, attraverso la Rete, una democrazia degna di tale nome.