Innovazione

Un nuovo cavo sottomarino superveloce

Si snoda per 6.600 chilometri e lo hanno posato Microsoft e Facebook.  Ma come funzionano i cavi sottomarini di Internet?

Microsoft e Facebook hanno appena terminato la posa di un cavo sottomarino per il passaggio di dati tra Stati Uniti ed Europa. Si chiama MAREA e permetterà di trasmettere dati tra i due continenti a una velocità mai raggiunta fino ad oggi: 160 terabit al secondo (o se preferite 71 milioni di video in alta definizione al secondo).

Microsoft e Facebook hanno deciso di realizzare per conto loro MAREA in modo da poterne poi sfruttare le capacità, senza dovere ricorrere al classico sistema dell’affitto da parte delle aziende di telecomunicazioni. I costi non sono stati svelati, ma posare un cavo sottomarino costa da 75 a 380 milioni di euro; la manutenzione annua 7,7 milioni.

Dorsali sottomarine. Oltre un milione di km di cavi, per un totale di circa 300 linee, attraversano i mari garantendo collegamenti web e telefonici a tutti i continenti tranne l’Antartide, connesso solo via satellite. Sono linee fondamentali per la trasmissione dei dati e il funzionamento di Internet: sono gestiti dalle aziende di telecomunicazioni, che poi le affittano agli interessati per fare passare i loro dati. Tuttavia le grandi società di Internet come Facebook, Microsoft e Google hanno iniziato a posare cavi di loro proprietà per velocizzare i servizi online.

In pratica Marea è costituito da 16 di cavi a fibra ottica i quali sono stati inseriti in un tubo di rame e protetti da una guaina impermeabile e inattaccabile dall’acqua di mare. Il cavo parte da Sopelana (Bilbao), Spagna e arriva a Virginia Beach, negli Stati Uniti, coprendo circa 6.600 chilometri, ma è soltanto il più veloce, non certo il più lungo.

Record. Il SEA-ME-WE 3 è il cavo più lungo del mondo: misura 39 mila km e connette 33 Paesi in 4 continenti, dall’Europa occidentale all’Estremo Oriente passando per l’Australia. Tra America ed Europa - una, se non la più importante dorsale sottomarina - il record spetta al sistema TAT-14 che si snoda per 15.428 chilometri e connette gli stati Uniti con la Gran Bretagna, la Francia, l’Olanda, la Germania e la Danimarca. Poi c'è il sistema Apollo che è lungo 13.000 chilometri e si suddivide in due bracci: uno collega gli USA con la Francia, l’altro gli USA con la Gran Bretagna.

Anatomia di un cavo: la fibra ottica è avvolta da diversi strati che la proteggono da usura, morsi di animali, freddo e pressione. I cavi moderni trasferiscono i dati a 10 (alcuni anche 100) gigabit al secondo; quelli di ultima generazione arrivano a 2,4 terabit: possono trasmettere 100 ore di video in un secondo.

Una storia giovane. Nonostante l’uso dei satelliti per telecomunicazioni e i ponti radio, i cavi deposti sui fondali oceanici rimangono un elemento fondamentale nella trasmissione dei dati e delle comunicazioni telefoniche. La trasmissione dei dati attraverso cavi di fibra ottica permette di raggiungere velocità nell’ordine dei terabit al secondo, mentre le comunicazioni satellitari si fermano intorno ai 1.000 megabit e hanno maggiori tempi di risposta (latenza), che riducono quindi l’efficienza nella trasmissione delle informazioni (un terabit equivale a 1.000.000 di megabit).

Il primo cavo sottomarino che doveva soddisfare le comunicazioni per la telegrafia fu posato nel 1850 sotto la Manica, tra Francia (Calais) e Inghilterra (Dover). Lo volle la Società Telegrafica Anglo-Francesce Submarine Telegraph Co. Non ebbe molta fortuna perché dopo pochi giorni dalla sua stesura venne rovinato dall’ancora di un peschereccio.

Il primo cavo transatlantico, posato nel 1858 tra l’Irlanda e il Canada, impiegava 17 ore per trasmettere segnali Morse. Anche in quel caso gli incidenti e i problemi furono così numerosi che si pensò a sabotatori a bordo delle navi che depositavano i cavi.

Un cavo mentre viene posato dalla nave "posacavi". Un robot sul fondale controlla e corregge il posizionamento grazie al GPS.

SICUREZZA. Ancore, reti da pesca, animali, pressione, disastri naturali e attacchi terroristici possono minacciare ancora oggi i cavi che, se più vicini alle coste, sono protetti da una spessa armatura d’acciaio.

Nel 1956 venne posto il primo cavo per la telefonia; nel 1988 i cavi in fibra ottica.

26 settembre 2017 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us