Se gli aerei fossero costruiti con materiale autoriparante, si potrebbe risparmiare sulla manutenzione. È quello su cui sta lavorando un gruppo di scienziati statunitensi che, dopo un lungo periodo di ricerca, ha sviluppato un materiale capace non solo di riparare la falla, ma anche di localizzare il danno in totale autonomia. Il materiale intelligente è una plastica che sotto il suo strato più superficiale contiene una sostanza collosa capace di fluire nel punto esatto - segnalato da un piccola antenna elettromagnetica e da circuiti elettrici interni - dove si è verificato lo "strappo" e colmare la fessura, fissandosi poi grazie ai raggi ultravioletti (anche se sono allo studio sostanze che si saldano solo con l’aria). L’autoriparazione però non è immediata e richiede un giorno.
La speranza dei ricercatori è quella che in futuro il materiale possa essere usato su vari velivoli, dagli aerei di linea alle navicelle spaziali.
Foto: © UAH/IOP