Composto di nanotubi di carbonio è in grado di misurare in tempo reale la glicemia nel sangue.
Un piccolo capillare sottocutaneo. All'interno, i nanotubi reagiscono al contatto con le molecole di glucosio nel sangue. Foto: © Michael S. Strano . |
Piccolo e invisibile. Il nuovo dispositivo è stato studiato per essere impiantato sotto pelle e consentire a chi soffre di diabete di tenere continuamente sotto controllo il livello di glucosio nel sangue, senza bisogno di effettuare continui prelievi o altri test. Strano ha sfruttato le proprietà dei nanotubi di carbonio, che diventano fluorescenti se “illuminati” da luce infrarossa di una particolare frequenza. Lo strato sensibile al glucosio che avvolge i nanotubi cambia anche il loro tipo di risposta alla luce infrarossa.
Colpi di luce.Illuminando con infrarossi il punto dove viene inserito il sensore è possibile quindi sapere in ogni momento, in base alla risposta luminosa del sensore, il livello di glucosio nel sangue. Finora i ricercatori americani hanno testato il sensore su tessuti umani in laboratorio. E hanno scoperto che funziona a meraviglia. Presto potremmo quindi avere applicazioni pratiche di questa invenzione.
(Notizia aggiornata al 27 dicembre 2004)