Innovazione

Un algoritmo smaschera il sarcasmo!

Algoritmo che riconosce il sarcasmo!

L'intelligenza artificiale per essere tale dovrebbe essere in grado di riconoscere il linguaggio umano in tutte le sue sfaccettature. Finora molti software hanno imparato a “trascrivere” ciò che una persona dice, ma nessuno di essi è stato mai in grado di “riconoscere” espressioni verbali più sottili e sofisticate come il sarcasmo.

Ci ha pensato un team israeliano che ha messo a punto un algoritmo in grado di identificare quando il sarcasmo ricorre in una frase. L'algoritmo sarà presentato la settimana prossima alla conferenza internazionale dei Weblogs che si terrà a Washington DC.

A detta del team che lo ha ideato, SASI (Semi-supervised Algorithm for Sarcasm Identification) è stato in grado di riconoscere frasi sarcastiche all'interno di varie recensioni sparse per il web con una precisione del 77%.

Per rendere la realizzazione dell'algoritmo possibile, tre componenti del team hanno visionato oltre 66.000 recensioni di vari prodotti su Amazon.com annotando le frasi sarcastiche. Sono stati quindi identificati dei precisi modelli linguistici che ricorrono all'interno delle frasi sarcastiche, rendendo possibile la loro individuazione.

L' algoritmo è stato poi fatto “allenare” con una serie di 80 frasi appositamente estrapolate dalle recensioni. Queste frasi hanno aiutato l'algoritmo ad imparare quali tipi di parole e di modelli distinguono i commenti sarcastici - quelli che significano il contrario di ciò che letteralmente significano, o che esprimono un sentimento incompatibile con ciò che letteralmente è scritto.

Alla fine di questo “training”, l'algoritmo ha riconosciuto il sarcasmo nel 81% delle frasi, catalogando la tipologia di sarcasmo in modo giusto nel 77% dei casi.

Un risultato impressionante se si pensa che è la prima volta che viene concepito un software del genere. La precisione non potrà che migliorare, speriamo solo che SASI non venga utilizzato da qualche Troll per dispensare sarcasmo non voluto in giro per la Rete.

19 maggio 2010 Raffaele Camoriano
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us