Solo un mese ci separa ormai da marzo e, come da tradizione, non dovrebbe mancare molto alla presentazione ufficiale della prossima generazione di tablet marchiati Apple: proviamo a fare il punto sui rumors riguardanti il futuro iPad 3.
Innanzitutto, è doverosa una smentita: per giovedì 19 gennaio, Apple ha organizzato un evento speciale che si terrà a New York, ma in quell’occasione non verrà rivelato nulla - o quasi - dell’attesissimo tablet. Si tratterà, infatti, di un keynote, durante il quale verranno annunciate importanti novità riguardanti una nuova versione dell’applicazione iBooks e, forse, un nuovo MacBook di fascia economica, entrambi pensati per il pubblico “educational”, ovvero insegnanti e studenti.
Dal CES, poi, sono arrivate informazioni quasi contraddittorie: Apple non era presente in veste ufficiale tra gli stand della manifestazione, eppure qualcuno tra la stampa girava voce che ci fosse un mockup - o, più probabilmente, un prototipo - dell’iPad 3. Stando a quanto riportato, il dispositivo in arrivo potrebbe essere soltanto una versione potenziata del modello attuale; quindi, potrebbe attenderci una sorta di iPad 2S o di iPad 2HD.
Tra tante voci che si rincorrono, ce n’è una che è ormai divenuta una costante, quasi un tormentone, pertanto è facile immaginare che sia la più fondata di tutte: lo schermo scelto da Apple per la sua nuova creatura dovrebbe avere una risoluzione a dir poco strabiliante, nettamente al di sopra della media delle migliori TV sul mercato, con una densità di pixel tale da poter essere confusa dall’occhio umano con una stampa di qualità sopraffina.
Alcuni fornitori, che ovviamente vogliono mantenere l’anonimato, hanno poi diffuso la notizia che per la prima volta su un dispositivo mobile verrà adottato un microprocessore quad-core che, lavorando in coppia con l'acceleratore grafico PowerVR serie 6, garantirà performance senza precedenti, soprattutto in ambiente multitasking. Inoltre, la medesima CPU verrà impiegata nell’iPhone 5, che con ogni probabilità vedrà la luce entro il prossimo autunno.
Sempre secondo gli stessi informatori, l’iPad 3 supporterà le reti LTE (Long Term Evolution) di quarta generazione, per potersi affidare in mobilità a connessioni dati dalle prestazioni analoghe a quelle delle ADSL domestiche. Velocità così elevate si traducono inevitabilmente in consumi energetici altrettanto notevoli: per questo, anche la batteria è stata rivista e migliorata, affinché il tablet possa resistere quantomeno ad un’intera giornata lavorativa.
Insomma, non ci sarà nulla di fantascientifico all’orizzonte - almeno per ora - ma la curiosità per il lancio del primo iDevice dopo la morte di Steve Jobs è salita alle stelle: per i dirigenti di Cupertino, l’iPad 3 rappresenterà l’esame di maturità del nuovo CEO Tim Cook e il voto finale gli verrà assegnato dal mercato stesso.
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