Con le abbreviazioni dei messaggi SMS, la letteratura ha tutto un altro sapore.
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Il telefono cellulare, nuovo strumento di comunicazione abbreviata. |
Maniaci dell'abbreviazione. Negli ultimi quattro anni, i sistemi di telefonia mobile e i metodi “predittivi” (il T9, con cui i messaggi si completano mentre vengono composti), hanno generato nuove abilità e trasformato le abitudini. A tal punto che gli accaniti della “scrittura nel minor spazio possibile” , hanno adottato questa modalità anche nella pubblicità, nella poesia e, persino, con i classsici. Riscritto in linguaggio “txt”, ad esempio, le 1400 pagine di “Guerra e Pace” di Tolstoj, sarebbero ridotte a un tascabile. Che dire poi della possibilità di condensare i volumi di Joseph Conrad? La prima riga di “Heart of Darkness”, “The Nellie, a cruising yawl, swung to her anchor without a flutter of the sails, and was at rest”, potrebbe essere trasformata in “T Neli, a crzng yal, swng 2 hr anchr wout a fluta of t sails and was @ rest”, senza porsi il problema di cosa ne pensa l'autore.
Il linguista Joan Beal dubita su un diffuso livello di gradimento dei classici abbreviati, ma mette in guardia su una realtà: il mercato dei teenager è affamato di “txt” e Amleto lo conosce così: “2b/-2b=?”.
(Notizia aggiornata al 6 marzo)