Spintoni, zuffe, tafferugli, battibecchi, schiaffi e pugni per mettere le mani sui primi esemplari iPhone 4S in vendita a Pechino da oggi. Altro che interminabili code davanti all’Apple Store. Il risultato? Le scorte sono già finite!
“L’unica soluzione per evitare l’aggravarsi della situazione era chiudere il negozio!”
Caos totale - Oggi era il giorno ufficiale dell’iPhone 4S in Cina. Il solito copione: grande entusiasmo, migliaia di persone davanti ai negozi dalla sera prima, al freddo e al gelo, per accaparrarsi i primi modelli del tanto atteso smartphone di Apple. Il problema è che l’entusiasmo, nella calca, è degenerato davanti all’Apple Store di Sanlitun, uno dei quartiere alla moda nel centro di Pechino, sfociando in violenza perché molte persone volevano acquistare più iPhone 4S per poi rivenderli a prezzi maggiorati. Un vero caos che non solo ha richiesto l’intervento della polizia fin dalle prime ore della mattina, ma anche la chiusura del negozio.
Solo online - Il portavoce dell’Apple Store di Sanlitun spiega che la confusione ha subito raggiunto livelli ingestibili e che l’unica soluzione era chiudere i battenti per salvaguardare l’incolumità dei propri clienti e del personale. Informa anche che, nelle prossime settimane, gli iPhone non saranno disponibili nei loro negozi di Pechino e di Shanghai, anche perché sono letteralmente andati a ruba, e che l’unico modo per acquistarli è online e tramite China Unicom, partner ufficiale Apple in Cina.
Silvia Ponzio
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