Non è tutto oro quello che luccica. Amazon starà pur facendo faville con il suo Kindle Fire, eppure il tablet del momento non è perfetto così, entro due settimane, arriverà un update a “tappare” parecchi bug.
Non è passato nemmeno un mese da quando è iniziata la distribuzione dei Kindle Fire ai milioni di clienti che l’avevano acquistato online e già sono fioccate le prime critiche. Le sue performance, innanzitutto, non sempre sono all’altezza della situazione, o quantomeno non reggono il confronto con il rivale iPad (in uscita forse a marzo). E poi la sicurezza non è proprio il suo forte e, in particolare, il controllo parentale non sembra adeguato, visto che non c’è modo d’impedire ai bambini l’accesso a siti potenzialmente pericolosi.
C’è addirittura chi accusa fastidi alla vista per i continui scatti durante lo scorrimento delle pagine web e chi invece, come il guru dell’usabilità Jakob Nielsen, sostiene che l’esperienza offerta sia un flop colossale. Rimane il fatto che quasi un utente su quattro è insoddisfatto della tavoletta di Amazon e non sono pochi quelli che l’hanno subito restituito, mentre sono meno del doppio coloro che gli hanno attribuito il massimo dei voti sullo store di Amazon.
L’aggiornamento del firmware risolverà, almeno teoricamente, buona parte di questi problemi, anche se alcune lacune hardware - come la mancanza di un pulsante fisico per la regolazione del volume o quello di spegnimento piazzato lungo il bordo inferiore che viene spesso premuto accidentalmente - rimarranno invariate, almeno finché non verrà lanciata una seconda versione del tablet.
A proposito, dopo il boom di vendite iniziale, si parla già del suo successore: il Kindle Fire 2 potrebbe già arrivare sul mercato entro la seconda metà del 2012 e, oltre a un restyling completo con tanto di riposizionamento dei tasti, avrà un display più grande - probabilmente da 8,9 pollici - e una processore ancor più performante. Se poi il prezzo rimarrà in linea con quello attuale, che ricordiamo è di 199 dollari, Apple dovrà davvero tremare per il prossimo Natale. (sp)