Se abitate nelle zone del sisma potete togliere la password al Wi-fi ma attenti agli sciacalli che vi potrebbero entrare "virutalmente" in casa. Ecco i consigli:
1. Evitare di controllare la propria mail;
2. Non navigare nel proprio home-banking e, in generale, su siti e servizi che necessitino una nostra autorizzazione con nome utente e password (per es. facebook)
3. Se avete memorizzato user e password per questi sito, in modo da non doverla digitare di nuovo, evitate di connettervi a quegli specifici indirizzi.
Internet è nata per essere un sistema di comunicazioni di back up, da usare quando telefono, telegrafo e stazioni radio sono messe in crisi. È quanto sta accandendo in queste ore, dopo la scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Rete mobile in crisi. Tutti stanno cercando di chiamare coi cellulari: questo sta mettendo in crisi la capacità di trasmissione delle “celle”, i nodi base della telefonia mobile. Troppi utenti si collegano, la cella si riempie e nessuno chiama più. Da qui, gli appelli degli Internauti e della Protezione Civile a togliere le password dai propri router wi-fi, in modo da permettere a chiunque abbia un pc portatile o uno smartphone o un tablet di connettersi a Internet e telefonare via Skype o con altri sistemi voip.
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Attenzione alla sicurezza informatica. L’appello è sensato e togliere la password wi-fi è un gesto più che corretto. Bisogna però fare attenzione. La password del wi-fi protegge la nostra identità digitale: se la togliamo, lasciamo che tutto ciò che vi transita sia visibile “in chiaro” da malintenzionati. Quindi, è giusto toglierla per consentire a tutti, in un momento di grave emergenza, di utilizzare la Rete: ma è bene anche proteggersi, evitando di controllare la propria mail, o navigare nel proprio home-banking e, in generale, su siti e servizi che necessitino una nostra autorizzazione con nome utente e password. Attenzione: se avete memorizzato questi dati nel browser (“Vuoi salvare la password per questo sito, in modo da non doverla digitare di nuovo?”) evitate di connettervi a quegli specifici indirizzi.
Il consiglio dell'esperto. Abbiamo chiesto consigli anche ad Antonio Forzieri, esperto di sicurezza informatica per Symantec. «Aprire il wifi è un grosso favore alla cittadinanza: teniamo però conto dell’esistenza di malintenzionati e comportiamoci di conseguenza. Anche se il nostro pc è connesso al router via cavo, nulla cambia. Dobbiamo considerare che, col wifi aperto, è come se dessimo la possibilità a chiunque di sedersi al nostro fianco e guardare lo schermo del pc o dello smartphone».
Quindi, valgono le regole di comportamento che abbiamo citato: «Più una. Prima di aprire il wifi, aggiorniamo il nostro sistema operativo con tutte le patch di sicurezza: in questo modo impediremo che qualche utente fraudolento “depositi” software maligno sulla nostra macchina».
Come resettare la password. Per rimuovere la password e rendere a tutti accessibile la propria rete si può agire via software, modificando le impostazioni di configurazione del router, oppure seguendo pochi e semplici passi. La maggior parte dei router/modem adsl sono venduti con una configurazione base che prevede wi-fi attivo e senza password, per cui è necessario resettare il router stesso. Sul retro si trova un piccolo bottoncino, di solito adattato per la punta di una penna. Premetelo per 10 secondi. A quel punto il router si resetta con le impostazioni di fabbrica e nel 90% dei casi tornerà ad essere attivo, con wi-fi aperto e senza password.
Se abitate nelle zone del sisma potete togliere la password al Wi-fi ma attenti agli sciacalli che vi potrebbero entrare "virutalmente" in casa. Ecco i consigli:
1. Evitare di controllare la propria mail;
2. Non navigare nel proprio home-banking e, in generale, su siti e servizi che necessitino una nostra autorizzazione con nome utente e password (per es. facebook)
3. Se avete memorizzato user e password per questi sito, in modo da non doverla digitare di nuovo, evitate di connettervi a quegli specifici indirizzi.
Internet è nata per essere un sistema di comunicazioni di back up, da usare quando telefono, telegrafo e stazioni radio sono messe in crisi. È quanto sta accandendo in queste ore, dopo la scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Rete mobile in crisi. Tutti stanno cercando di chiamare coi cellulari: questo sta mettendo in crisi la capacità di trasmissione delle “celle”, i nodi base della telefonia mobile. Troppi utenti si collegano, la cella si riempie e nessuno chiama più. Da qui, gli appelli degli Internauti e della Protezione Civile a togliere le password dai propri router wi-fi, in modo da permettere a chiunque abbia un pc portatile o uno smartphone o un tablet di connettersi a Internet e telefonare via Skype o con altri sistemi voip.
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Attenzione alla sicurezza informatica. L’appello è sensato e togliere la password wi-fi è un gesto più che corretto. Bisogna però fare attenzione. La password del wi-fi protegge la nostra identità digitale: se la togliamo, lasciamo che tutto ciò che vi transita sia visibile “in chiaro” da malintenzionati. Quindi, è giusto toglierla per consentire a tutti, in un momento di grave emergenza, di utilizzare la Rete: ma è bene anche proteggersi, evitando di controllare la propria mail, o navigare nel proprio home-banking e, in generale, su siti e servizi che necessitino una nostra autorizzazione con nome utente e password. Attenzione: se avete memorizzato questi dati nel browser (“Vuoi salvare la password per questo sito, in modo da non doverla digitare di nuovo?”) evitate di connettervi a quegli specifici indirizzi.
Il consiglio dell'esperto. Abbiamo chiesto consigli anche ad Antonio Forzieri, esperto di sicurezza informatica per Symantec. «Aprire il wifi è un grosso favore alla cittadinanza: teniamo però conto dell’esistenza di malintenzionati e comportiamoci di conseguenza. Anche se il nostro pc è connesso al router via cavo, nulla cambia. Dobbiamo considerare che, col wifi aperto, è come se dessimo la possibilità a chiunque di sedersi al nostro fianco e guardare lo schermo del pc o dello smartphone».
Quindi, valgono le regole di comportamento che abbiamo citato: «Più una. Prima di aprire il wifi, aggiorniamo il nostro sistema operativo con tutte le patch di sicurezza: in questo modo impediremo che qualche utente fraudolento “depositi” software maligno sulla nostra macchina».
Come resettare la password. Per rimuovere la password e rendere a tutti accessibile la propria rete si può agire via software, modificando le impostazioni di configurazione del router, oppure seguendo pochi e semplici passi. La maggior parte dei router/modem adsl sono venduti con una configurazione base che prevede wi-fi attivo e senza password, per cui è necessario resettare il router stesso. Sul retro si trova un piccolo bottoncino, di solito adattato per la punta di una penna. Premetelo per 10 secondi. A quel punto il router si resetta con le impostazioni di fabbrica e nel 90% dei casi tornerà ad essere attivo, con wi-fi aperto e senza password.