Un campo, una palla e una squadra di giocatori mossi dall'intelligenza artificiale: questi gli ingredienti delle olimpiadi robot. I protagonisti si affronteranno ad Atlanta in competizioni sia fisiche che cerebrali, per far vincere ai loro creatori i 12 milioni di dollari in palio.
Muscoli e cervello - Organizzate in brevi round dove non mancano le sportellate tra robot avversari, le gare sembrano una replica in miniatura della Formula 1, con studenti impegnati a riparare e migliorare la propria macchina ai box tra un turno e l'altro.
La strada per il successo - Oltre a diffondere la passione per la robotica queste competizioni possono essere un vivaio di futuri "business man" come Kamen, l'inventore del Segway, la biga elettrica con due ruote e un sensore per mantenerla in equilibrio.
Robot in rosa - Presenti alle gare anche molti team femminili tra i quali quello vincitore di molte competizioni. Le creatrici di "Miss Daisy", questo il nome del robot, affermano che hanno voluto creare una macchina che puntasse su velocità e agilità.
Spirito di gruppo - Nonostante si tratti di una gara con ricchi premi in palio, durante i tornei si respira un sano spirito di gruppo anche tra i diversi team, mai restii ad aiutarsi gli uni con gli altri.