di Simone Santoni La navicella spaziale Dragon è stata lanciata il 22 maggio da Cape Canaveral con destinazione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Porterà, per ora, solo cibo ma la NASA ha in programma di inaugurare, nel più breve tempo possibile, un vero e proprio turismo interplanetario.
"È la prima capsula spaziale prodotta interamente da un’azienda privata"
Terra/Spazio andata e ritorno
Una navicella merci - Visto il carico, più che una navicella spaziale potremmo chiamarla una “navicella merci”. Il modulo - trainato da 9 propulsori Falcon - porterà 544 Kg tra cibo, acqua, vestiti e forniture varie all’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Il volo di ritorno è previsto per il 31 maggio e l’atterraggio, o in questo caso l’ammaraggio, avverrà nell’Oceano Pacifico, al largo delle coste meridionali della California. È bene ricordare, comunque, che siamo solo nella prima fase di test: la NASA rassicura che, in caso di futuri esiti positivi, Dragon potrebbe avere a bordo un equipaggio composto da persone in carne e ossa.
Turismo spaziale - Il punto forte del progetto sta nel fatto che si tratta del primo modulo spaziale interamente prodotto e finanziato da un'azienda privata. Con l’avvento dei privati nel settore spaziale è inevitabile che i costi di gestione si abbassino e, insieme a nuovi progetti come la capsula Dragon di SpaceX, potremmo assistere alla nascita di un vero e proprio turismo spaziale, sicuramente più alla portata di tutti. Pronti per provare l’assenza di gravità? (sp)