Sergey Brin a bordo della metropolitana di New York? Sì, pare sia un habitué. E il co-fondatore del colosso di Mountain View viaggia indossando e testando i Google Glasses, progetto avveniristico di realtà aumentata che promette di farcene vedere di tutti i colori. Incontri che mai penseresti possano accadere…
"Brin viaggia indisturbato
e senza scorta. Coraggioso."
Incontri ravvicinati - Sul metro di New York può capitare di incontrare di tutto. Stripper che utilizzano i pali per le loro lap dance, stanchi e assonati pendolari che ti si addormentano sulla spalla e ti abbracciano e il 24esimo uomo più ricco al mondo che torna a casa dopo una nottata passata a fare baldoria. Storia di pochi giorni fa: Noah Zerkin, autodefinitosi geek appassionato di computer indossabili e realtà aumentata, intravede nel suo stesso vagone una faccia conosciuta e si avvicina. E, quando si trova praticamente nel sedile di fronte, è certo della sua prima impressione: quell'uomo è Sergey Brin, co-fondatore di Google e a capo del Project Glass.
Occhio agli occhiali - Fatto ancora più incredibile - se già l’aver incontrato un multimiliardario sulla metro non lo fosse -Brin indossava i Google Glasses, uno dei progetti più innovativi e interessanti portati avanti dai laboratori di Mountain View. Questi occhiali speciali, come già accennato, permettono a chi li indossa di ricevere informazioni sulla zona dove si trova e su ciò che sta guardando. Una volta connessi a Internet, infatti, utilizzano i potenti mezzi di ricerca di Google per fornirti tutte le informazioni di cui potresti avere bisogno. Solo che, fa notare il giovane Zerkin, anche uno degli uomini più ricchi al mondo avrà difficoltà a trovare una linea attraverso cui connettersi sotto il metro di New York City. (sp)
Project Glass: Live Demo al Google I/O (sottotitoli ITA)