Nel terzo millennio, il ritmo del progresso tecnologico è davvero forsennato e nell'arco di pochi mesi si avvicendano serie su serie di apparecchiature elettroniche, rendendo rapidamente superati prodotti che fino ad un paio d'anni prima erano top di gamma. Suona, quindi, terribilmente anacronistico e, soprattutto, molto rischioso affermare di sé "l'obsolescenza è obsoleta". Come può un oggetto durare così a lungo ed essere avanzato tecnologicamente a tal punto da consentire una tale dichiarazione? Ed inoltre... chi ha pronunciato queste parole?
Sveliamo subito l'arcano, anche se siamo certi che ai più il nome in questione sarà ignoto: questo slogan è stato ideato da RED, marchio finora riservato ai soli professionisti del cinema, le cui videocamere sono utilizzate da registi del calibro di Lars von Trier, Steven Soderbergh e Peter Jackson, che s'appresta a lanciare sul mercato Scarlet, il suo primo prodotto per il grande pubblico. Gli appassionati del settore ne avranno sentito parlare più volte negli ultimi anni, ma la sua uscita è sempre stata rinviata e ad oggi non è ancora stata ufficializzata. Sono, invece, state rese note le sue caratteristiche tecniche: innanzitutto avrà un innovativo sensore, che utilizza uno spazio colore estremamente fedele, denominato FLUT; in secondo luogo, sarà compatibile con la maggior parte delle ottiche RED, Canon e Nikon; poi registrerà video in risoluzione Full HD a 60fps su una moltitudine di supporti di memoria; infine verrà dotata d'un ampio display touchscreen, che non guasta mai. La sua peculiarità più interessante rimane, comunque, l'assoluta modularità costruttiva, che permetterà d'aggiungere e modificare ogni singolo componente, consentendo all'utente finale di trasformarla di volta in volta da fotocamera a videocamera e viceversa. L'unico limite riscontrabile è l'assenza di un sensore full frame, ma alla "modica" cifra di 2.000€ per il solo corpo macchina e 3.600€ con lo zoom 8x, ha tutto ciò che serve per girare un filmato di qualità hollywoodiana, regista permettendo.
Ovviamente parlare, come abbiamo fatto noi, di grande pubblico per un prodotto simile è un eufemismo, ma il prezzo è tutto sommato ragionevole, se confrontato con la concorrenza di fascia prosumer. Scarlet può anche essere considerata una sorta d'investimento a lungo termine, perché potenzialmente non invecchierà mai ed un fotocineamatore medio in un decennio può arrivare a cambiare anche cinque o sei apparecchi, spendendo complessivamente una cifra analoga o addirittura superiore. E poi il case è realizzato in robustissima lega di magnesio, quindi potrete affidarla tranquillamente in mano ai vostri bambini, non credete?