In arrivo le pistole elettriche di nuova generazione per stendere gruppi di facinorosi.
Il prototipo di un mega fucile elettrico sembra uscito da un telefilm. Più terribile - e già utilizzata ampiamente - la pistola elettrica Taser. |
Gli scontri tra polizia portoghese e tifosi inglesi in occasione di Euro 2004, hanno ribadito come il controllo delle sommosse non sia un problema trascurabile per le forze dell'ordine di tutto il mondo. Negli Stati Uniti stanno studiando una nuova arma non letale in grado di rendere inoffensiva una folla di facinorosi mediante una dolorosa scarica elettrica.
Frecce con la scossa. Il suo funzionamento è simile a quello della pistola Taser, un'arma anti sommossa che sparando due dardi collegati con lunghi elettrodi a una batteria, colpisce la vittima con una scossa di circa 50.000 volt per 26 watt di potenza. Anche l'hooligan (o il delinquente) più robusto e violento cade a terra stordito. Taser è però inutile negli scontri con le folla: ha una portata soltanto di 7 metri ed è veramente efficace se spara da 2. Inoltre i cavi si devono riavvolgere prima di poter essere "risparati".
Il Dipartimento della Difesa Americano e alcune ditte europee stanno ora mettendo a punto sistemi alternativi, in grado di superare questi limiti. L'obiettivo è trasmettere l'impulso elettrico senza usare fili. Circa un anno fa un'azienda tedesca ha realizzato un'arma che grazie a una piccola carica esplosiva spruzza una nube di sottilissime fibre in grado di condurre la corrente tra la pistola e la vittima.
Un idrante elettrico. Una ditta americana ha invece sviluppato un fucile per elettroshock che sparando un gas ionizzato verso il bersaglio crea nell'aria un canale conduttore. Per ora può funzionare su distanze di 3 metri, ma permette di stordire una folla in rivolta investendola con una potente pioggia elettrica. Inoltre consente di bloccare i veicoli interferendo con l'elettronica di bordo. Sarà in dotazione ai Marines entro il 2005.
Nel frattempo si sta studiando come aumentare la portata utile dell'arma a 100 metri in breve tempo: utilizzando uno speciale laser, c'è chi ipotizza che sarà possibile ionizzare le molecole dell'aria rendendole così idonee alla conduzione di corrente.
Torture a distanza? L'utilizzo di tali sistemi per il controllo delle folle solleva però grossi dubbi: il rischio di colpire persone inermi che si trovano nelle vicinanze è davvero elevato. Secondo alcune organizzazioni per la tutela dei diritti umani, in seguito a 30.000 casi di utilizzo della pistola Taser da parte di poliziotti americani, si sono registrati 40 decessi. E sono numerose le testimonianze di detenuti che hanno denunciato di essere stati torturati con tali armi. Molto dolorose.
(Notizia aggiornata al 17 giugno 2004)