Innovazione

A San Francisco arrivano (forse) i robot poliziotti con licenza di uccidere

Una proposta di legge del dipartimento di San Francisco fa discutere: permettere agli ufficiali di usare robot-killer per uccidere dei sospettati in casi di estremo pericolo.

La polizia di San Francisco potrebbe presto avere una mano in più per combattere i criminali: se la proposta verrà accettata dal Board of Supervisors (Corte dei Supervisori), i robot normalmente utilizzati dai poliziotti per disinnescare bombe o esplorare aree pericolose potrebbero avere licenza d'uccidere i sospettati. Nonostante il testo specifichi che i robot potranno farlo solo «quando il rischio di perdere vite di civili o agenti è imminente e non vi sono altre opzioni», la proposta ha scatenato non poche critiche.

Cambio di rotta. La versione originale della bozza non accennava alla "forza letale" utilizzabile dai robot: Aaron Peskin, preside del Board of Supervisors della città, aveva addirittura specificato che i robot non sarebbero stati utilizzati come "strumento di forza" contro nessuno. Tuttavia, il dipartimento di polizia di San Francisco ha provveduto a cancellare la frase di Peskin, cambiandola con quella di cui sopra. Peskin ha accettato la modifica, affermando che potrebbero verificarsi delle situazioni in cui uccidere è l'unica opzione.

Attacchi e difese. La proposta di legge ha ricevuto critiche su più fronti: «Viviamo in un futuro distopico, in cui discutiamo sulla possibilità che i poliziotti uccidano dei cittadini senza un processo, una giuria o un giudice», ha commentato Tifanei Moyer del Lawyers Committee for Civil Rights di San Francisco. «Con i robot-killer gli ufficiali potrebbero premere il grilletto più facilmente», sottolinea Yoel Haile (ACLU of Northern California), che ha definito la proposta di legge una "terribile idea". «Ancora non riesco a credere che sia una proposta seria», ha detto Dean Preston della Board of Supervisors, aggiungendo che la questione sarebbe quasi comica se non fosse così grave.

D'altro canto chi l'ha redatta ne sottolinea il carattere eccezionale, spiegando che non si tratta di una licenza d'uccidere alla Robocop, ma piuttosto di una protezione in più per gli agenti: «Non vogliamo adottarla come pratica comune», afferma Peskin, che ricorda inoltre che se non fosse per questa proposta di legge, la polizia potrebbe fare comunque ciò che vuole, poiché prima d'ora la questione non era regolata dalla legge. «L'idea di non poter usare questo tipo di tecnologia in situazioni straordinarie, nei quali potremmo evitare la perdita di vite umane, solo perché alle persone non piacciono i robot, è assurda e sbagliata», dice Rafael Mandelman, del Board of Supervisors.

drone con bomba
Lo scorso ottobre, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, 70 nazioni (tra cui anche l’Italia) hanno consegnato un comunicato congiunto nel quale chiedono di riconoscere la pericolosità delle armi autonome (tra cui rientrano anche i cosiddetti robot-killer) e la necessità di definire regole e limiti al loro utilizzo. © AlexLMX | Shutterstock

I precedenti. Se San Francisco decidesse di approvare la legge, non sarebbe comunque la prima volta che i robot verrebbero usati per uccidere dei presunti criminali: nel 2016 il dipartimento di polizia di Dallas ha usato un robot-bomba per eliminare un uomo armato che aveva già ucciso cinque ufficiali e ferito diversi altri. Come afferma Peskin, finora nessuno ha vietato l'uso di robot-killer in azioni di polizia: la proposta di San Francisco non farebbe altro che limitarne l'uso a situazioni di necessità estrema, dichiarando fuori legge tutti gli altri casi.

5 dicembre 2022 Chiara Guzzonato
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