Finora il 3D ha faticato, e non poco, per imporsi nelle nostre case, vuoi per i costi elevati, sia delle TV che - soprattutto - degli occhialini attivi, vuoi per la cronica carenza di contenuti che permettano di sfruttarlo appieno, vuoi per i presunti fastidi che può causare. Per quanto riguarda il primo punto, le case produttrici più importanti stanno provvedendo a tagliare i prezzi, perché a distanza di un anno si ritrovano ancora con i magazzini pieni d’occhiali invenduti; ma anche per gli altri due la situazione sta cambiando.
Il merito di questa rinascita va tutto a Samsung, che si appresta a lanciare un nuovo servizio di streaming di contenuti multimediali stereoscopici ed un’innovativa gamma di TV 3D, che utilizzerà lenti polarizzate passive. Explore 3D è, infatti, il nome di un’applicazione che al momento è disponibile solo in Corea e nel Regno Unito, ma che a breve sbarcherà nel resto dell’Europa e negli Stati Uniti e consentirà di vedere via Internet tutti i film tridimensionali presenti a catalogo, buona parte dei quali saranno gratuiti: questo è il primo frutto della partnership esclusiva tra il marchio coreano e lo studio cinematografico Dreamworks, che garantirà entro la fine del 2011 una libreria di circa un centinaio di titoli, nonché una miriade di trailer e video promozionali.
Passando, invece, alla nuova serie di televisioni, vi ricordiamo che già durante l’ultimo CES s’è fatto un gran parlare di un possibile accordo tra Samsung e RealD: ora è finalmente arrivato l’annuncio ufficiale che da questa collaborazione è nata una nuova generazione di schermi LCD, in grado di effettuare direttamente il cosiddetto “shutter” e pertanto di funzionare perfino con gli occhiali passivi che indossiamo abitualmente al cinema. Descritto in questi termini, il pannello in questione potrebbe sembrare una banale copia di quelli presentati da LG insieme a Vizio alcuni mesi fa; vi è, però, una differenza sostanziale tra i due: la risoluzione. Le nuove TV Samsung saranno le prime a raggiungere il Full HD in ogni fotogramma e per questo offriranno performance mai ammirate prima nel campo della stereoscopia. Conserveranno, inoltre, tutti i pregi insiti in questa tecnologia, a partire dal comfort in caso di visione prolungata e dall’angolo di visuale molto più ampio, senza dimenticare la totale assenza del tanto biasimato “flickering”, che di solito si verifica nei movimenti più rapidi. L’esordio sul mercato è previsto per gli inizi del 2012 ed i primi due modelli saranno dei monitor da 23’’ e 27’’, che saranno seguiti a ruota da uno spettacolare maxischermo da 55’’.
D’accordo, l’autostereoscopia sarà anche il futuro, ma più passa il tempo più sembra realistica la stima che gli stessi dirigenti Samsung fecero alla fine del 2010, quando dichiararono che avremmo dovuto continuare ad indossare gli occhiali 3D almeno per un altro decennio. E se non avete così tanta pazienza, allora è meglio che vi sfoghiate, acquistando un bel Nintendo 3DS oppure cambiando il telefonino. (ga)