Ogni tecnofilo che si rispetti sogna di poter fare a meno di qualsiasi cavo e di liberare la propria abitazione dai fili. Questo sogno sta diventando realtà: nell'ultimo anno, infatti, sono stati progettati alimentatori ad induzione elettromagnetica, sistemi wireless per la trasmissione di segnali video 3D in alta definizione e schede di memoria con WiFi integrato. Le attuali conoscenze mediche né lo confermano, né lo smentiscono, ma siamo certi che tutte queste onde radio siano davvero innocue per la nostra salute? Austriaci e svedesi, ad esempio, non la pensano così e stanno vietando l'installazione di reti senza fili all'interno delle scuole. Come fare, quindi, per eliminare i grovigli che affollano le nostre scrivanie o si annidano come serpi dietro ai mobili dei nostri salotti?
In realtà, a questo interrogativo esiste una risposta banalissima, a cui però solo in pochi pensano: integrare i cavi nei dispositivi stessi! Esistono, ad esempio, gli hard disk esterni Little Disk di LaCie, dotati di un cavo USB retrattile che scompare all'interno del case, ma per ora l'idea non ha avuto nessun seguito.
A breve, invece, arriverà sul mercato la nuova Samsung PL90, una fotocamera digitale dalle caratteristiche entry level - 12 Mpx, zoom 4x, video VGA e display LCD da 2,7'' - che avrà un connettore USB integrato: in questo modo, potremo collegarla, o anche solo ricaricarla, nella prima porta disponibile del PC, senza dover portare sempre con noi l'apposito cavo. L'idea è doppiamente interessante, perché in prospettiva ecologica l'eliminazione degli accessori consente una radicale riduzione dell'imballaggio del prodotto, anche se, ad essere sinceri, non è propriamente originale: Cisco ha adottato da tempo una soluzione analoga per la sua linea di videocamere HD denominata Flip, per non parlare della stessa Samsung, che tre anni fa lanciò un lettore MP3, l'YP-U3, che già possedeva lo stesso connettore a scomparsa. Speriamo, inoltre, che il sistema sia sufficientemente resistente all'usura, perché in caso di guasto bisognerebbe privarsi dell'intera fotocamera e non basterebbe più sostituire il cavo oppure il caricabatterie.
Comunque sia, a Samsung va tutto il nostro sostegno: ci auguriamo vivamente che la concorrenza segua il suo esempio, semplificando la vita degli utenti finali, senza introdurre nuovi elementi che in futuro potrebbero rivelarsi pericolosi oppure dannosi.