di Federico Cociancich
L’attesa per il Samsung Galaxy S III era davvero tanta, abbiamo avuto la fortuna di provarlo alla presentazione di Londra, è davvero tutto oro quel che luccica?
"Che tempo fa a Milano? Lo chiedo a lui con la voce"
La prima impressione
quad-core
Il controllo vocale - Una delle novità che più colpiscono è il sistema S Voice, che mi permette di controllare la maggior parte delle funzioni del telefono usando la voce come se stessi parlando a un amico. Qualcuno lo considera erroneamente la risposta di Samsung a Siri, il sistema che Apple ha inserito negli iPhone di ultima generazione, ma qui non c’è alcun collegamento a server esterni ed è “solo” un ottimo sistema di riconoscimento vocale. Già all’uscita del prodotto sarà disponibile in italiano e il funzionamento è estremamente semplice. “Qual è il tempo a Milano?”, “Chiama Matteo”, “Scrivi un messaggio”, ”Riproduci un cantante o una canzone”: le possibilità sono davvero tante e le risposte sono state sempre abbastanza precise nonostante la sala della presentazione fosse molto rumorosa.
Scatti superveloci - Samsung ha saggiamente preferito potenziare le funzioni e l’efficacia degli scatti anziché mettere un sensore superpotente. La fotocamera integrata è infatti “solo” da 8 megapixel, ma così il ritardo ripetto allo scatto è praticamente nullo. Posso scattare a raffica per non perdere l’attimo e lo smartphone poi sceglie e mi propone la foto migliore. Ne preferisco un’altra? Nessun problema, la scelta finale è mia. Registra video in HD, che sul display Super Amoled HD si vedono davvero bene, per un voto definitivo in questo caso però dovremo fare prove più approfondite visualizzandoli su un computer.
Prezzo e disponibilità - Il lato dolente di questo ottimo terminale è il prezzo, la versione con 16 GB di memoria costa la bellezza di 699 euro, a prescindere da qualunque specifica tecnica, è una cifra troppo alta per uno smartphone visti i tempi. Sarà disponibile dal 29 maggio. (sp)
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