Molti di voi non lo ricorderanno neppure, ne siamo certi, ma c'è stato un tempo in cui il cinematografo era il principale punto di riferimento per l'intrattenimento familiare e nelle sale ci si andava tutti quanti, e non solanto per vedere i film, ma anche per essere informati e, perché no, per socializzare. Da allora è passato oltre mezzo secolo, quasi tutti abbiamo ormai una televisione in casa ed in molti possediamo un computer collegato ad Internet: pertanto al cinema ci andiamo solamente per assistere alle proiezioni che più ci appassionano, mentre tutto il resto si è perso per strada. Da domani, invece, il concetto attuale di cinema verrà rivoluzionato: in 8 sale selezionate verrà proiettata la finale di Coppa Italia Inter-Roma in 3D!
The Space Cinema, società che possiede ben 24 multisala sparsi per il territorio nazionale, ha acquisito infatti da Eutelsat - principale gestore di trasmissioni satellitari europeo - i diritti del primo evento sportivo italiano in 3D e mercoledì 5 maggio 2010 alle 20:30 lo trasmetterà in diretta in 5 sale a Milano, 2 a Roma ed 1 a Parma. La stessa società avrebbe già intavolato una trattativa con la FIFA per la trasmissione in 3D dei prossimi mondiali di calcio in Sud Africa, visto che al momento Sky ha acquisito solamente i diritti per l'alta definizione. D'altra parte, la loro scommessa pare vinta in partenza, perché unisce due grandi passioni degli italiani - il calcio e la tecnologia - e la prossima estate le sale saranno gremite di tifosi.
Insomma, il cinema riscoprirà la dimensione sociale ereditandola dallo stadio: d'altra parte, in curva si è tutti uniti in unica grande famiglia, che si identifica con la fede calcistica. Sugli spalti ci si conosce, ci si incontra, si scambiano idee e opinioni e difficilmente si resta in silenzio per più di qualche minuto: è grande, quindi, la curiosità di vedere come reagirà il pubblico nel buio della sala quando, iniziata la proiezione tridimensionale, si troverà non solo allo stadio, ma praticamente al posto del raccattapalle a bordo campo. Immaginiamo già che verranno ripresi i cori dei sostenitori, che qualcuno più "tradizionalista" degli altri zittirà gli spettatori più rumorosi e che solo la parte più civile e divertente dello spettacolo calcistico uscirà fuori dal grande schermo: speriamo proprio che sfottò e tafferugli diventino solo un brutto ricordo!