Gli stadi sono pressoché deserti, è un dato sotto gli occhi di tutti: c'è chi attribuisce la colpa alla tessera del tifoso, ma secondo noi la responsabile principale rimane la pay TV. Con spese tutto sommato modiche, è possibile assistere a tutte le partite della squadra del cuore, rimanendosene comodamente seduti sulla propria poltrona e, soprattutto, senza rischiare di rimanere coinvolti in pericolosi tafferugli. Certamente il cinema è un luogo molto più sicuro, ma le sale rischieranno grosso se avrà successo il nuovo servizio che a breve lanceranno alcune tra le più grandi case di produzione americane.
Sony Pictures, Warner Bros e Walt Disney Company hanno deciso di offrire al pubblico la possibilità di vedere film in prima visione cinematografica direttamente a casa, grazie ad appositi portali di video on demand per così dire "premium". Il costo per titolo dovrebbe aggirarsi appena sopra ai 20€, perciò la scelta sarà economicamente vantaggiosa solo se la proiezione verrà condivisa con un gruppo d'amici o parenti. L'innovativo servizio sarà utilizzabile via cavo, in streaming con qualsiasi PC, oppure attraverso le ormai onnipresenti console PS3 ed Xbox 360 e non è da escludere una futura integrazione con la nuova sezione Movies presente nell'ultima versione dell'iTunes Store. In Italia, non siamo ancora abituati a questo tipo di pay-per-view, ma è solo questione di tempo ed anche i videonoleggi scompariranno. Inoltre, queste tecnologie confermano i dubbi avanzati congiuntamente da Apple e Microsoft sul futuro dei supporti ottici e del Blu-ray in particolare, perché ritengono - e noi con loro - che nei prossimi anni si assisterà ad una crescita esponenziale della distribuzione di contenuti in formato digitale.
Una novità niente male, anche se tutte queste comodità tecnologiche contribuiranno da un lato ad impigrirci ulteriormente, dall'altro ad accentuare il divario economico tra grandi e piccole distribuzioni cinematografiche: paradossalmente, sarà più facile sopravvivere per le sale d'essai piuttosto che per i giganteschi multisala. Infine, su tutti ne trarranno beneficio le case produttrici di media center d'ultimissima generazione, Apple e Sony - insieme a Google - per prime, i cui rispettivi prodotti sono destinati a diventare gli indiscussi protagonisti dei nostri salotti nei mesi a venire.